Investiva un anziano in bici e dopo averlo medicato lo riaccompagnava a casa. Condannato per omicidio stradale

Un 82enne di un paese della Grecìa Salentina è stato condannato a1 anno, pena sospesa, dopo il rito abbreviato. La sentenza emessa dal gup Michele Toriello.

Investiva un ultranovantenne che si trovava in sella alla sua bicicletta e invece di portarlo in ospedale, lo riaccompagnava a casa dopo averlo medicato. L’anziano, poi, sarebbe morto a distanza di due giorni in ospedale.

Un 82enne di un paese della Grecìa Salentina è stato condannato alla pena di 1 anno (sospesa) dopo il rito abbreviato, con l’accusa di omicidio stradale.

La sentenza è stata emessa dal gup Michele Toriello che ha disposto anche la sospensione della patente per due anni. L’imputato è difeso dallavvocato Raffaele Plenteda che potrà presentare ricorso in Appello.

I familiari della vittima sono assistiti dagli avvocati Francesco Piro, Ivan Zeppola, Antonio e Arturo Pallara.

I fatti risalgono al 14 febbraio dello scorso anno. Secondo l’accusa, l’82enne a bordo della propria autovettura, mentre si trovava in prossimità di un incrocio nel centro di Castrignano dei Greci, effettuava una manovra di svolta a destra, senza accorgersi della presenza del ciclista. L’ultranovantenne stava percorrendo la stessa via, sia pure contromano e nell’impatto franava rovinosamente al suolo.

A seguito dell’incidente, l’automobilista soccorreva il ciclista, ma invece di condurlo in ospedale, decideva di portarlo a casa propria per medicare la ferita alla testa. Subito dopo, lo riaccompagnava nella sua abitazione. L’ultranovantenne, che a seguito della caduta aveva subito un grave trauma cranico, veniva poi accompagnato in ospedale dalla figlia. E moriva a causa di una vasta emorragia cerebrale.



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