Accoltellò un operaio di Ugento dopo una lite: condannato a 3 anni ed 8 mesi

I fatti risalgono al 29 ottobre scorso, intorno alle 19.00, e si verificarono a pochi passi da un bar di via IV Novembre.

Accoltellò un operaio dopo una lite e per l’aggressore arriva la condanna. Il gup Michele Toriello, al termine del giudizio abbreviato, ha inflitto la pena di 3 anni ed 8 mesi, nei confronti del 28enne, Paolo Ciardo. Non solo, l’uomo dovrà versare a favore della vittima, un muratore 47enne di Ugento, una provvisionale immediatamente esecutiva di 10.000 euro (oltre al risarcimento danno in separata sede). L’uomo si è costituito parte civile con l’avvocato Sergio Morciano.

Ciardo rispondeva dell’accusa di lesioni personali aggravate. È difeso dall’avvocato Sonia Mascia Cavalera.

Il pubblico ministero Stefania Mininni, in precedenza, ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione.

I fatti

I fatti risalgono al 29 ottobre scorso. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la vittima avrebbe chiesto un incontro al giovane per discutere di alcune “questioni” rimaste in sospeso: un debito per un lavoro mai pagato, per la precisione. Non è ancora chiaro se sia stato fissato un appuntamento vero e proprio o se si siano incontrati per caso, intorno alle 19.00 a pochi passi da un bar di via IV Novembre. I due hanno iniziato a discutere, sempre più animatamente. Durante la lite, il 28enne ha tirato fuori il coltello e ha colpito la vittima all’addome. L’uomo è caduto a terra, in una pozza di sangue.

La corsa in ospedale

Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno accompagnato il malcapitato al “Francesco Ferrari”, dove è arrivato in codice rosso. Presenti anche i Carabinieri del Norm di Casarano che, insieme ai colleghi della stazione ugentina hanno arrestato l’aggressore, ristretto ai domiciliari.