Accoltella il barista dopo una lite a Merine. Condannato in Appello a 7 anni per tentato omicidio

La Corte di Appello ha riqualificato il reato di lesioni personali gravissime in tentato omicidio. I fatti risalgono al 20 novembre del 2019

Arriva la condanna a 7 anni di reclusione per Andrea Signore, 48enne di Merine, accusato di avere accoltellato un barista al termine di una violenta lite, scoppiata per alcune consumazioni non pagate da un cliente. La Corte di Appello ( Presidente Vincenzo Scardia) ha riqualificato il reato di lesioni personali gravissime in tentato omicidio. I giudici hanno accordato all’imputato le attenuanti generiche. Il vice procuratore generale Salvatore Cosentino ha chiesto la condanna a 9 anni.

Confermato il risarcimento del danno in separata sede ed una provvisionale di 25mila euro, in favore del gestore del bar, vittima dellaccoltellamento, che si era costituito parte civile attraverso lavvocato Francesco Vergine.

Andrea Signore è assitito dallavvocato Fulvio Pedone che ha sostenuto in udienza la tesi della legittima difesa, alla luce delle testimonianze emerse in aula da parte di persone presenti al momento della lite. Secondo la difesa, il 48enne sarebbe stato aggredito, in due occasioni, dal gestore del bar, come già sostenuto nel corso delludienza di convalida dellarresto davanti al gip Simona Panzera. Il legale, una volta depositate le motivazioni della sentenza ( entro 90 giorni), presenterà ricorso in Cassazione.

Ricordiamo che nei mesi scorsi, il collegio della prima sezione penale aveva invece riqualificato reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dallutilizzo dellarma, in lesioni personali gravissime, condannando Signore a 5 anni e 9 mesi. Il pm dudienza Francesca Miglietta, al termine della requisitoria ha chiesto la condanna a 9 anni.

Le indagini

Secondo la ricostruzione dellaccaduto da parte degli inquirenti, poco dopo le 23.00 del 20 novembre del 2019, il 48enne avrebbe colpito il giovane gestore del bar nel centro di Merine, con un coltello. Un colpo alladdome, come ultimo atto di una lite.

Mentre lambulanza del 118 ha accompagnato il ferito allOspedale di Scorrano, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, i Carabinieri della stazione locale, insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Lecce, hanno fermato lautore dellaggressione.

Andrea Signore venne arrestato, come disposto dal pm Maria Rosaria Micucci.

Come raccontato anche da alcuni testimoni, poco prima dellaccoltellamento ci sarebbe stata una lite, tra il 29enne e un cliente, a causa del mancato pagamento di alcune consumazioni. Durante la discussione avvenuta in piazza, sarebbe intervenuto Signore. Poi lepilogo, noto. Ed uno di essi ha riferito di aver sentito esclamare dalla vittima, la frase: “Mi ha tirato, mi ha tirato”, tenendosi la pancia.

Il 29enne, ascoltato dagli inquirenti in ospedale, ha detto che forse era stato accoltellato da Signore per il rovesciamento a terra di un bidone dei rifiuti antistante lesercizio commerciale della famiglia della vittima. Non escludendo lipotesi del suddetto diverbio con il cliente.