
Con l’aumentare delle presenze turistiche – locali, nazionali e straniere – sul territorio salentino, i Carabinieri della Compagnia di Lecce hanno intensificato la presenza nelle zone di vacanza e svolta una serie di servizi di controllo straordinario del territorio nelle marine di Melendugno, San Foca e Torre dell’Orso.
Le verifiche sono state svolte nell’ambito del rafforzamento del dispositivo di controllo del territorio nel periodo estivo, disposti in coordinamento con tutte le forze di polizia e hanno visto impegnati vari reparti di rinforzo, tra cui Norm e Stazioni, ma anche Nil e Nas del capoluogo.
Nel corso delle verifiche serali e notturne, soprattutto nel fine settimana, i militari hanno garantito presenza nei luoghi a più alta frequentazione turistica, dando vita a controlli sia con riferimento alla circolazione stradale, ma anche con particolare riguardo al traffico e al consumo degli stupefacenti, specialmente tra i più giovani.
I risultati raggiunti sono stati positivi e hanno portato all’identificazione di 140 persone e al controllo di 98 veicoli, all’elevazione di 30 sanzioni al codice della strada, con sequestro di 1 mezzo e ritiro di una patente e un libretto e alla segnalazione di 5 persone, tra cui due minori, per consumo di sostanza stupefacente.
L’attenzione dei militari è stata anche rivolta a diversi locali della movida, tra quelli maggiormente affollati e hanno portato in due casi alla contestazione delle violazioni amministrative in materia di emissione di musica oltre l’orario consentito, come l’ordinanza comunale prevede.
Sul lato dei reparti speciali dell’Arma invece, nel corso dei servizi gli uomini del Nil e del Nas, hanno ispezionato alcuni esercizi pubblici nel territorio di Melendugno, riscontrando diverse violazioni sia con riferimento alla normativa in materia di tutela del lavoro, verificando la presenza di lavoratori irregolari ed elevando sanzioni, che per quanto riguarda l’aspetto della salute pubblica e della sicurezza alimentare. Un esercizio di ristorazione, infatti, a seguito del controllo, è stato oggetto di proposta di sospensione all’autorità sanitaria a causa delle carenze igienico-sanitarie riscontrate, anche in questo caso sono state elevate sanzioni amministrative e in più sequestrati 6 kg di prodotti non tracciati.