Sorpresi a pescare nei tratti di mare riservati alla balneazione, fioccano le multe per nove sub

I verbali nel corso dei controlli nel weekend di Ferragosto, che ha visti impegnati i militari dei Circondari marittimi di Gallipoli e Otranto.

Il lungo weekend di Ferragosto ha rappresentato, anche per quest’anno, il culmine dell’attività operativa della Guardia Costiera, iniziata già da metà maggio e che, con ogni probabilità, continuerà almeno fino alla metà del mese di settembre.

L’attività operativa frutto di una preliminare fase preparatoria, iniziata sin dall’inverno scorso, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari e delle esperienze maturate negli ultimi anni, è stata svolta lungo l’intero territorio di giurisdizione del Compartimento marittimo di Gallipoli, che si sviluppa sugli oltre 250 km di linea di costa dell’intera provincia di Lecce, ossia da località di Punta Prosciutto a quella di Casalabate, estremi inclusi.

Particolare attenzione è stata posta nel Circondario marittimo di Gallipoli su Porto Cesareo, Gallipoli, Torre San Giovanni di Ugento, Santa Maria di Leuca e Tricase; per quel che riguarda, invece, il Circondario marittimo di Otranto, comandato dal Tenente di vascello Walter Di Marco su Castro, Otranto, San Foca di Melendugno e San Cataldo.

La componente navale, costituita da 3 Motovedette adibite all’attività SAR (ricerca e salvataggio), rispettivamente a Gallipoli, Santa Maria di Leuca e Otranto; 4 motovedette adibite all’attività di Polizia Marittima e 6 battelli minori, è stata dispiegata uniformemente lungo la costa salentina.

I mezzi navali, che si sono alternati quotidianamente, hanno costituito un forte deterrente contro i comportamenti pericolosi che tipicamente si traducono spesso in incidenti marittimi.

All’esito del pattugliamento a mare e a terra sono stati elevati verbali di contestazione amministrativa per unità sotto-costa, per violazioni in materia di uso commerciale del diporto nautico e per l’assenza del bagnino in postazione.

Inoltre al fine di tutelare la balneazione, sono stati elevati 9 verbali, per un totale di 9.000 euro a 9 pescatori subacquei che pescavano all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione.



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