
A San Pietro in Lama chiude il Municipio dopo l’accertamento di un nuovo caso di coronavirus. Così avevamo titolato in mattinata, a seguito di alcune segnalazioni dei residenti.
‘La positività al tampone di una dipendente comunale ha fatto scattare il protocollo di sicurezza, con la chiusura del comune e la quarantena obbligatoria imposta dalla Asl a tutte le persone che potrebbero essere venute a contatto con la donna, impiegati comunali compresi’.
A smentire categoricamente la vicenda Vito Mello, facente funzione di Sindaco, dopo la prematura scomparsa del primo cittadino Raffaele Quarta. In una nota inviata a Leccenews24.it, ammette sì che alcuni dipendenti sono stati posti in quarantena (terminata tra l’altro in data odierna) ma che certamente non è stato questo il motivo di alcuna chiusura degli uffici comunali, che sono invece aperti su appuntamento come previsto dal DPCM dell’8 marzo scorso.
‘Con riferimento alla notizia pubblicata sul vostro sito in data odierna riguardante la chiusura degli uffici della sede municipale in seguito alla positività al COVID-19 di una dipendente comunale, si fa presente che la notizia risulta priva di fondamento. Alcuni dipendenti comunali sono stati sottoposti a quarantena con termine del 19-3-2020. Con provvedimento in data 8-3-2020, a seguito della emanazione del D.P.C.M. di pari data e in applicazione delle direttive del Ministero per la Pubblica Amministrazione, al fine di preservare la salute dei dipendenti e dei cittadini sono state adottate misure, peraltro analoghe a quelle di tutti i Comuni, al fine di contrastare il diffondersi del contagio limitando l’accesso agli uffici comunali per pratiche indifferibili mediante appuntamento telefonico e tramite mail dandone apposito avviso alla popolazione’.
Intanto l’ultimo bollettino, diramato dalla protezione civile nella serata di ieri dopo la comunicazione della Prefettura, fa registrare un lieve aumento dei casi nel comune salentino. Sono tre le persone risultate positive al test del Covid-19, 9 i cittadini posti in isolamento domiciliare e 7 gli interventi di assistenza domiciliare coordinati dalla polizia locale con il supporto della associazione volontariato di Protezione civile e la collaborazione di volontari occasionali. I dati sui cittadini posti in isolamento in via precauzionale potrebbe aumentare a seguito delle indagini epidemiologiche volte a ricostruire la rete dei contatti dei positivi. Si attendono dalla Prefettura aggiornamenti nelle prossime ore.