
“Invitava” due studentesse a guardare video porno e lusingava con sms un’altra ragazza.
Un bidello 64enne, in servizio presso una scuola media del Nord Salento, ha patteggiato la pena ad 1 anno e 2 mesi (pena sospesa e non menzione).
La sentenza di condanna è stata emessa dal gup Cinzia Vergine per i reati di corruzione e anche adescamento di minorenni. In precedenza, l’avvocato Giuseppe De Luca, difensore dell’imputato, ha “concordato” la pena con il pm Maria Vallefuoco.
I fatti si sarebbero verificati nell’ottobre del 2016, tra le mura dell’istituto scolastico.
Secondo l’accusa, due studentesse di 14 anni, durante la ricreazione o altri momenti di pausa, sarebbero state avvicinate dal collaboratore scolastico, per guardare video a luci rosse, dal suo telefonino.
Una 16enne avrebbe invece ricevuto dall’uomo, alcuni messaggini espliciti, via whatsapp, del tipo: “scusami, tanto, ti corteggerò ancora, quando voglio una cosa la ottengo”, oppure “Ti voglio amare in segreto, non sto giocando, tanto non lo saprà nessuno”.