Fortuna vuole che le conseguenze non risultino gravi per una signora leccese in transito lungo via Calabria, dove stamattina sono crollati dei calcinacci dal palazzo in cui risiede la cosiddetta “Procurina” del capoluogo salentino. Nel dettaglio, pare che si sia staccata una lastra di alluminio dallo stabile in questione; l’oggetto sarebbe cascato all’interno del perimetro, mentre invece i cocci di pietra precipitati all’esterno, giungendo a ridosso del vicolo confinante dentro cui vi erano parcheggiate alcune automobili. Stando alle foto visibili in coda all’articolo, però, pare che le vetture siano state risparmiate da eventuali danni consequenziali al cedimento. Per la donna, dunque, solo tanta paura.
Sul posto, ancor prima delle forze dell’ordine, c’era il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lecce nel tentativo di comprendere le reali dinamiche dell’accaduto. Stabilita più o meno la causa, subito dopo è partita comunque la chiamata tanto a Vigili del Fuoco e Polizia Municipale. I “caschi rossi” ora dovranno effettuare un sopralluogo, verificando se la zona appaia fuori pericolo – dunque scongiurando eventuali successive “frane” – oppure occorra richiedere un intervento specifico atto a riparare l’insenatura. Intanto, la procedura ha permesso di mettere in sicurezza il tratto, affinché i passanti si accorgano ed evitino di percorrere quella stradina.
Niente di preoccupante, allora. Anche perché non ci sarebbe stato nemmeno bisogno delle cure ad opera dei sanitari del 118. Episodio che ne riporta alla mente un altro molto simile avvenuto lo scorso 7 settembre in via Zanardelli, sempre a Lecce. Nella circostanza, cadderro addirittura dei pezzi di marmo, provocando solo qualche disagio al traffico cittadino.