Daniele avvistato nel Porto di Gallipoli. La famiglia sul posto, ricerche a tutto campo

Sembra essere scomparso nel nulla Daniele Battistini, il 25enne di Nardò che non è più tornato a casa dopo una passeggiata al mare. Le ricerche si stanno concentrando su Gallipoli, mentre la famiglia non riesce a darsi pace.

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Sarebbe stato avvistato non più tardi di qualche ora fa, nell’area portuale di Gallipoli, Daniele Battistini, lo studente di 25 anni scomparso dal pomeriggio di domenica.

La segnalazione

Qualcuno avrebbe riconosciuto il ragazzo, le cui generalità erano state tempestivamente diffuse dalla famiglia già nella serata di domenica. Daniele, secondo quanto racconta il testimone che lo avrebbe incrociato, si aggirava nel Porto della Città Bella, a piedi.

La segnalazione ha immediatamente fatto scattare i militari che, a partire da ieri, hanno dispiegato ingenti risorse sul territorio per le ricerche. La famiglia di Daniele si sta recando sul posto per verificare se il ragazzo sia ancora lì, se abbia visto o incontrato qualcuno o lasciato qualche traccia dietro di sé.

Il cellulare scarico

La batteria del cellulare di Daniele segnalava il 9% di carica, questa mattina. A darne notizia il fratello del ragazzo, Andrea, che dal suo pc ha la possibilità di controllare la localizzazione del segnale emesso dal telefonino di Daniele.

Nell’ultima verifica, quindi, risulta che il cellulare Samsung del 25enne scomparso sarebbe sul punto di scaricarsi. Il segnale confermerebbe la presenza di Daniele nella città di Gallipoli: il ragazzo si troverebbe nella Città Bella, ormai da due giorni.

Gli interrogativi

Daniele è uscito dalla sua abitazione domenica, nel primo pomeriggio, per una passeggiata in riva al mare. Resta pertanto da capire se, a piedi, abbia potuto raggiungere Gallipoli, dove abbia trascorso le notti e, sopratutto, cosa lo abbia spinto a scomparire nel nulla senza dare alcuna notizia alla famiglia, in apprensione da giorni.

La preoccupazione del fratello

“È un ragazzo introverso, chiuso e riservato”, racconta il fratello Andrea. “Non si è mai allontanato così a lungo da casa, non ne avrebbe alcun motivo. Siamo una famiglia unita, molto legata, non ci sono state incomprensioni che possano averlo spinto ad allontanasi, tuttavia, qualcosa è accaduto certamente a mio fratello“.

Con queste parole, Andrea, fratello del 25enne scomparso, descrive l’inquietudine che, a suo avviso, ha animato Daniele in queste ore e che lo avrebbe spinto a cercare di chiudersi in se stesso ed allontanarsi da tutti.

“Deve avere qualcosa dentro che lo ha spinto ad andarsene, anche se non riusciamo a comprendere di cosa possa trattarsi”.

Le ricerche

A cercare Daniele c’è il Nucleo operativo di Nardó e quello di Gallipoli che, in mattinata, hanno partecipato congiuntamente ad un vertice in Prefettura per articolare al meglio le ricerche.

In questi minuti, si sta appurando se la segnalazione rispecchi la verità, se Daniele si trovasse concretamente a Gallipoli questa mattina.

La speranza è che la vicenda si risolva nel migliore dei modi, al più presto.



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