L’intervento delle forze dell’ordine è scattato quando ieri alcuni cittadini avevano notato un soggetto che, mazza da baseball alla mano, stava sferrando diversi colpi su una Mercedes in sosta. Da cosa mai sarebbe derivata un’azione così cruenta? Le pattuglie, giunte subito dopo la chiamata alla centrale operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Casarano, erano lì proprio per scoprirlo. Nel frattempo, registrando la rottura di tutti i finestrini e l‛ammaccatura in diversi punti della carrozzeria. Il proprietario del veicolo è stato rintracciato all’interno di un‛attività commerciale presso cui aveva trovato riparo. Ai militari, infatti, ha raccontato di aver anche ricevuto colpi sugli arti dal bastone in uso al rabbioso individuo. E in effetti Il personale sanitario del 118 ha trasportato la vittima all’ospedale per le cure del caso e a seguito dei relativi accertamenti, da cui sono emerse lesioni guaribili in 20 giorni.
L’autore del gesto, però, è stato rintracciato dagli operatori in borghese dell’aliquota operativa nei pressi della propria abitazione e, successivamente, condotto in caserma per ulteriori accertamenti. Contestualmente, veniva anche recuperata e sequestrata la mazza da Baseball metallica utilizzata per l‛aggressione (che risultava tra l‛altro essersi deformata dopo i diversi colpi sferrati). L‛approfondimento della vicenda – stando a quanto comunicatoci dai Carabinieri – rivela che la vittima avesse in passato dato in locazione un locale commerciale all’aggressore. Quest’ultimo, per difficoltà economiche, non aveva ottemperato alle relative corresponsioni di alcune rate dell’affitto e da lì ne sarebbe nato un contenzioso economico. Lui, 24enne, davanti all'ulteriore richiesta di sanare il debito contratto avrebbe posto in essere questa particolare aggressione nei confronti del suo creditore, comprensiva, dunque, del danneggiamento nel veicolo in suo uso.
L’Autorità Giudiziaria nella persona della Dott.ssa Roberta Licci – Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce – ha concordato l‛arresto per lesioni, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e danneggiamento.
Il giovane, dopo le operazioni di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
