
Nei giorni scorsi, nel corso dei controlli per la sicurezza pubblica svolti nel centro Nardò, è stato denunciato un 20enne tunisino resosi responsabile di diversi reati. Il giovane è stato raggiunto poi da un decreto di espulsione da parte dal Prefetto Luca Rotondi ed eseguito dal Questore Vincenzo Massimo Modeo.
In particolare, nel centro del comune neretino, dove si svolge la movida serale frequentata dai ragazzi, è stata segnalata la presenza nei giorni scorsi di un gruppo di tunisini e in particolare del 20enne, particolarmente aggressivo che dapprima si è reso responsabile di molestie nei confronti di una minore che si trovava nei pressi di una paninoteca e poi di percosse nei confronti del proprietario dell’attività commerciale.
Poco dopo, sempre nella stessa zona, nei pressi di un bar, aveva molestato un’altra minorenne.
L’uomo, poi, fermato dai poliziotti intervenuti sul posto, è stato trovato in possesso di un’arma da taglio.
Il tunisino, senza fissa dimora, già ‘attenzionato’ dalle forze dell’ordine per i suoi comportamenti, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, percosse e porto d’armi abusivo.
A conclusione degli accertamenti, considerato soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato raggiunto da un decreto di espulsione eseguito con ordine del Questore della Provincia di Lecce con accompagnamento alla frontiera.