Rubano gettoni da una lavanderia self service e una telecamera di videosorveglianza da una cava, deferita una coppia

I due, sono stati immortalati dalla stessa telecamera rubata, dalla quale sono stati estratti i fotogrammi dal personale della Polizia Scientifica

Nel pomeriggio del 16 novembre, gli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli, Diretto dal Vicequestore Monica Sammati, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione, furto e possesso di arnesi atti allo scasso (chiavi alterate o grimaldelli), in concorso tra loro, C. M. di 37enne, originario di Ugento e domiciliato a Collepasso pregiudicato per reati contro il patrimonio, tra i quali rapina a mano armata e la convivente G. M. di 33enne, residente a Collepasso.

I fatti

I Poliziotti, nel corso delle verifiche, hanno notato la coppia ferma a bordo di una Fiat Punto in una zona della città particolarmente colpita dai furti. I due hanno destato sospetti e pertanto si è proceduto a un controllo.

A bordo del mezzo è stata trovata una telecamera del tipo “foto-trappola”, dotata di pannello solare per la ricarica delle batterie di alimentazione, appena rubata da una cava per l’estrazione dei tufi, oltre che ad alcuni gettoni trafugati dalla gettoniera di una lavanderia self-service della città.

Gli stessi hanno accompagnato gli uomini del Commissariato nella pineta nella quale avevano buttato la gettoniera, dopo averla forzata e svuotata.

I due erano in possesso, inoltre, di diversi nottolini di avviamento di vari modelli di autovetture, verosimilmente utilizzati per i furti d’auto.

Le immediate indagini hanno consentito di appurare che la coppia era stata immortalati dalla stessa foto-trappola rubata, dalla quale sono stati estratti i fotogrammi dal personale della Polizia Scientifica. Inoltre, rintracciata la lavanderia derubata, sono state acquisite le immagini del circuito di sorveglianza nelle quali si evidenziava un uomo con volto travisato che forzava la gettoniera che, per sua stessa ammissione, è stato indentificato nella persona di C. M.

La perquisizione domiciliare

Dato quanto appurato, si è proceduto alla perquisizione della loro abitazione nel Comune di Collepasso, dove è stato scoperto e sequestrato un forno da cucina di cui gli indagati non sono stati in grado di fornire indicazioni sulla provenienza.

Al termine delle indagini la telecamera è stata restituita al proprietario della cava di tufo mentre i gettoni e la gettoniera alla proprietaria della lavanderia self-service.



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