
L’azione combinata del pattugliamento a terra con le ricognizioni da elicottero (il nuovo AW169 del 6° Nucleo CC di Bari-Palese) caratterizza il proseguo dell’Operazione “Another Brick”, avviata nel 2024, per contrastare l’abusivismo edilizio nel Basso Salento, con particolare attenzione alle aree di pregio, tutelate dal vincolo paesaggistico e/o classificate come parchi o riserve.
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli hanno da ultimo individuato un cantiere edile in comune di Racale, località “Occhichiuso”, dove si stava realizzando un ampliamento di una costruzione preesistente, una piscina ed una recinzione con l’innalzamento di un muro in conci di tufo.
L’ampliamento, un vano di circa 50 metri quadri, così come la piscina (di 40 metri quadri, con pavimentazione in conglomerato cementizio) sono risultati non giustificati da alcun titolo edilizio. Nel caso specifico, gli interventi edilizi avrebbero dovuto essere consentiti con un permesso di costruire corredato da autorizzazione paesaggistica, trattandosi di un’ area collinare prossima al litorale tutelata ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
I Militari del Nucleo Forestale di Gallipoli hanno pertanto deferito alla Procura della Repubblica di Lecce i due proprietari del fondo, committenti dei lavori in corso d’opera. Agli stessi sono stati contestati i reati di cui all’ art. 44, comma 1, lett. c) del D.P.R. 380/2001 (“Testo Unico dell’ Urbanistica e dell’ Edilizia”) e 181, comma 1, del D.Lgs 42/2004 (“Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”), per interventi edilizi in area tutelata, in assenza di abilitativo e di autorizzazione paesaggistica.
Il cantiere edile è stato sottoposto a sequestro preventivo, per impedire la continuazione del reato con la prosecuzione dei lavori.