I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno del bagarinaggio (anche ‘digitale’), hanno riscontrato numerose irregolarità su alcuni titoli di accesso per assistere alle partite del Lecce giocate in casa.
Nel dettaglio, durante i servizi di controllo, i militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria, comandati dal Tenente Colonnello Giulio Leo, hanno constatato l’impossibilità di un minorenne, ad accedere allo stadio in quanto, al momento della vidimazione del titolo, il lettore ottico non consentiva l’ingresso.
Le immediate indagini avviate dai militari, con la collaborazione della società e della piattaforma di distribuzione dei tagliandi digitali, “Ticket-one” che fornisce il software di biglietteria elettronica per i principali e più importanti eventi sportivi, hanno consentito di disvelare anomalie sul titolo di accesso e, più in particolare, sul codice QR impresso che riproduceva il codice alfanumerico di un “abbonato” stagionale.
All’esito delle indagini, il minorenne – che nel frattempo dinanzi al genitore, ha dichiarato di aver acquistato il biglietto on-line – è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce per le ipotesi di reato di “acquisto di cose di sospetta provenienza”.
Sono tuttora in corso le indagini informatiche al fine di risalire e individuare la filiera illecita di vendita dei predetti ticket ovvero se si tratta di una mera contraffazione. Si assiste al fenomeno per cui sempre più adolescenti ed anche adulti cercano di procurarsi, acquistandoli online, su canali “non ufficiali”, biglietti “last minute” e a prezzo scontato, per assistere agli incontri della propria squadra.
Le attività espletate confermano la costante attenzione della Guardia di Finanza a contrasto del fenomeno della contraffazione in generale e del bagarinaggio digitale che, attraverso le piattaforme digitali e i social media, trovano veloce diffusione su vasta scala generando notevoli danni per l’economia legale.