Lido Rivabella, rimossi i sigilli. Adesso può prendere il via la stagione estiva

Il sequestro era avvenuto lo scorso 10 aprile all’indirizzo di pedane in legno, chiosco bar, servizi igienici, tettoie. Il Pm Alessandro Prontera ha accolto l’istanza presentata dai legali della proprietà.

I sigilli erano stato apposti lo scorso 10 aprile, in piena emergenza covid, a pedane in legno, chiosco bar, servizi igienici, tettoie, ma adesso è arrivato il dissequestro e per Lido Rivabella a Gallipoli può prendere il via la stagione estiva

I fatti

A seguito di un’attività di indagine svolta dalla Polizia Giudiziaria, il Giudice delle indagini preliminari, Cinzia Vergine, aveva disposto il sequestro preventivo dell’area demaniale in concessione e delle strutture realizzate.

In particolare, alla titolare era stata contestata l’occupazione del demanio marittimo, il mancato smontaggio della struttura al termine della stagione estiva e la non facile amovibilità della stessa.

Alla decisione, però, la proprietaria si era opposta e, attraverso gli avvocati Leonardo Maruotti e Carlo Viva, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame che, accogliendo parzialmente l’istanza presentata dai legali del bacino, aveva disposto il dissequestro dell’area demaniale.

Ieri, infine, la buona e definitiva notizia. Il Pubblico Ministero Alessandro Prontera ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati è ha disposto la rimozione dei sigilli, facendo sì che si possano riprendere le attività.



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