La sentenza era stata appellata dal titolare e legale rappresentante del complesso edilizio, assistito dagli avvocati Maurizio Buccarella e Giuseppe Modesti
Il sequestro era avvenuto lo scorso 10 aprile all'indirizzo di pedane in legno, chiosco bar, servizi igienici, tettoie. Il Pm Alessandro Prontera ha accolto l’istanza presentata dai legali della proprietà.