“Pizzicati” con cocaina, hashish e marijuana in macchina. Due giovani lasciano i domiciliari

Il giudice ha convalidato l’arresto ma ha revocato la misura dei domiciliari, disponendo l’obbligo di dimora per entrambi

Lasciano i domiciliari i due giovani “pizzicati” in macchina con cocaina, hashish e marijuana. Al termine dell’udienza di convalida, il gip Michele Toriello ha rimesso in libertà Patrick Cava, 26enne di Guagnano e Lucio Rucco, 28enne, di Novoli, volti già noti alle Forze dell’Ordine. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha revocato la misura dei domiciliari, disponendo l’obbligo di dimora nel comune di residenza, per entrambi.

I due giovani hanno risposto alle domande del giudice. Cava, assistito dall’avvocato Rita Ciccarese, ha dichiarato di essersi procurato la cocaina per rivenderla, ma solo per mantenersi economicamente, da quando è nata la seconda figlia. Ed ha precisato che l’amico non era a conoscenza del fatto che lui possedeva cocaina.

Rucco, assistito dall’avvocato Francesco Tobia Caputo, ha dichiarato al gip che le “droghe leggere” rinvenute dai militari erano destinate ad un uso personale.

Ricordiamo che, nelle scorse ore, i militari della stazione di Novoli hanno arrestato, in flagranza di reato i due, volti già noti alle Forze dell’Ordine. Si trovavano bordo di una Mercedes e sono stati fermati in via Carmiano, nei pressi del centro cittadino, intorno alle 13:35 di mercoledì scorso, per un controllo, dopo essere stati attenzionati dai carabinieri.

Il 26enne è stato trovato con 64 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 26,6 grammi. Il 28enne, invece, aveva poco più di un grammo (1,1 grammi) di hashish e 1,6 grammi di marijuana. Anche i telefoni cellulari dei due giovani sono stati posti sotto sequestro. Successivamente è stata effettuata la perquisizione nelle abitazioni che ha dato esito negativo. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari per detenzione spaccio di sostanze stupefacenti, come disposto dal pm di turno Maria Vallefuoco.