Forte esplosione in un B&B a Otranto, 33enne torinese ricoverata con gravi ustioni al ‘Perrino’

La deflagrazione intorno alle ore 8.00 di questa mattina in una struttura sulla Otranto-Alimini. Una donna ha riportato ustioni di primo e secondo grado.

La mente ritorna a quel 21 giugno di quest’anno, quando, a seguito di un’esplosione all’interno di un’abitazione, in località Poggio a Porto Cesareo, due persone, dopo alcuni giorni di agonia, hanno perso la vita. Oggi, forse, è andata meglio: la vittima, infatti, non si trova in pericolo di vita ma, a ogni modo, si è veramente sfiorata la tragedia.

Nella mattinata di oggi, le lancette dell’orologio segnavano le ore 08.10, in una struttura ricettiva sulla strada Otranto-Alimini, in un piccolo locale con camere in affitto, si è verificata una forte esplosione, dopo che una donna 33enne di Torino, ospite della struttura, ha acceso il fornello della cucina.

Le cause della deflagrazione al momento sono ancora in corso di accertamento da parte dei Vigili del Fuoco.

La signora, a causa dell’accaduto, ha riportato ustioni di 1° e 2° grado, ma non si trova in pericolo di vita. L’ospite è stata trasportata presso il centro “grandi ustionati” dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.

La donna si trovava in vacanza nel Salento insieme al compagno ed al figlio minore di appena 1 anno che non sono stati coinvolti nell’accaduto, in quanto, al momento dell’esplosione, si trovavano in una stanza adiacente.

I danni materiali hanno interessato solo il piccolo vano del cucinino.



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