Castri di Lecce, forte esplosione distrugge casa. Tutta colpa di fuochi pirotecnici, arrestato il proprietario

È di poco fa l’esplosione di materiale pirotecnico a Castri di Lecce che ha provocato la distruzione dell’intera casa. Danneggiata anche la casa confinante.

È stato un attimo e nel silenzio di una mattinata calma, il frastuono. A Castri di Lecce la domenica è iniziata con una vera e propria tragedia che solo per la buona sorte non ha causato morti e feriti. Intorno alle 11.30, infatti, del materiale pirotecnico presente all’interno di un’abitazione in via Vernazza è esploso distruggendo l’intera casa. La forza dell’esplosione non ha risparmiato l’abitazione accanto che è stata fortemente danneggiata.

La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto. Sul posto si sono precipitati gli operatori del 118, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco. Allertati dal forte boato sono giunti anche i Vigili Urbani e i componenti del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Castri di Lecce che hanno aiutato anche a risolvere i consequenziali problemi di viabilità venutisi a creare.

A provocare la deflagrazione sarebbero state delle batterie di fuochi pirotecnici custoditi dal proprietario di casa all’interno della propria abitazione. Sono state tre, infatti, le esplosioni che si sono sentite nella mattinata di oggi e che hanno portato alla distruzione della casa. I muri dell’abitazione hanno ceduto alla forza del materiale esplosivo e la casa è stata sventrata, spingendo alcuni degli oggetti di arredo fino in strada.

Il proprietario dell’immobile è stato portato in Ospedale per la grande paura provata in occasione dello scoppio, senza però riportare ferite. Il 65enne, Luigi Di Donfrancesco dopo avere ricevuto le dovute cure mediche, è stato prima denunciato per detenzione illecita di materiale pirotecnico e in serata arrestato per disastro colposo e detenzione di materiale esplodente.

I fatti

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’accaduto.  Il 65enne stava maneggiando in casa la polvere pirica illegalmente acquistata allo scopo di fabbricare dei fuochi pirotecnici. Qualcosa, però, è andato storto. L’esplosione, violenta, non ha solo provocato il crollo del solaio dell’abitazione dell’uomo, compromettendone la stabilità, ma anche le case vicine e due auto parcheggiate in strada. Una tragedia sfiorata, ma per evitare il peggio due famiglie (una donna anziana e una coppia di coniugi) sono state allontanate per questioni di sicurezza. L’immobile è stato sequestrato in attesa delle verifiche che saranno svolte dall’Ufficio tecnico del Comune che, fin dai primi istanti, si è interessato alla vicenda.

Il sopralluogo

Una volta tornata la calma, anche per mettere tutti i tasselli del puzzle al proprio posto, si è proceduto ad un sopralluogo nell’abitazione, dove sono stati trovati e sequestrati 7 chili di polvere pirica, 5 barattoli contenti circa 200 inneschi per cartucce da fucile da caccia, 21 cartucce calibro 20, 25 metri di artifizi pirotecnici privi di riferimenti produttivi probabilmente confezionati in modo artigianale e, quindi, illegalmente detenuti. Una volta concluse le formalità di rito, per l’uomo si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.



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