Fanno razzia nel bar Windsurf poi, prima di andar via, mettono fuoco ad alcuni tendaggi

Una lavastoviglie, posate, una macchina per produrre ghiaccio e una cucina a gas: questo il bottino di alcuni malviventi che hanno preso di mira il bar Wind Surf di San Cataldo. Prima della fuga hanno bruciato alcuni tendaggi.

Sono davvero pochi i frequentatori della marina leccese a non conoscere il “Wind Surf”, il bar/trattoria sul lungomare Amerigo Vespucci di San Cataldo, immancabile punto di riferimento dell’estate salentina. Nonostante sia chiuso ormai da anni, all’interno è rimasto tutto immutato o quasi. Forse per questo motivo ha fatto gola ad alcuni malviventi che hanno deciso di prenderlo di mira, forti anche del fatto che d’inverno la zona è pressoché deserta e poco controllata, soprattutto nelle ore notturne.

Fatto sta, che si sono introdotti nell’esercizio commerciale e una volta all’interno hanno letteralmente fatto razzia. Insolito il bottino: una lavastoviglie, alcune posate, una macchina per produrre ghiaccio e addirittura una cucina a gas. Non contenti hanno poi dato fuoco ai tendaggi. Fortunatamente il rogo si è spento da solo, contenendo i danni che, in caso contrario, avrebbero potuto essere più ingenti.

Difficile stabilire con esattezza quando sia avvenuto il colpo, di certo in un arco temporale chiuso nelle ultime due settimane. L’ultima volta che i proprietari erano stati nel bar, infatti, risale a circa 15 giorni fa. Il furto, però, è stato scoperto solo domenica pomeriggio, quando è intervenuta di una volante della polizia che ha subito avviato le indagini alla ricerca di qualche elemento utile a risalire ai responsabili.



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