Peraltro – stando alla versione fornitaci dagli agenti – durante l’inseguimento, vani sarebbero risultati i tentativi di fare arrestare il fuggitivo che, nonostante lo sgonfiamento di uno pneumatico, ha nella continuato senza diminuire la velocità. O almeno finché l’autista non ha sterzato bruscamente a sinistra speronando la vettura di servizio (distruggendone la parte posteriore destra, il paraurti e il parafango e causando varie ammaccature della carrozzeria). La vettura di servizio, che aveva effettuato un testacoda, riprende immediatamente l’inseguimento raggiungendo nuovamente la Fiat 500 che, dopo un paio di chilometri, finisce con lo schiantarsi contro un guardrail.
C’è stata anche una colluttazione con l’equipaggio della Volante al momento del fermo di costui identificato per D. F., 41enne della provincia di Bari, poi trasportato all’Ospedale di Scorrano dove gli è stata diagnosticata la frattura di tre costole. L’immediata perquisizione del mezzo ha consentito di rinvenire e sequestrare pochi grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e, in un luogo non poco distante, è stato individuato un contenitore di plastica del quale il D.F. si era appena disfatto, contenente un quantitativo di marijuana corrispondente a 40,95 grammi.
Lui, che aveva subito la revoca della patente nel Settembre 2015, era già stato colto nel Novembre del medesimo anno alla guida da parte dei Carabinieri di Mola di Bari ed anche in quella circostanza non si era fermato all’Alt, facendosi lungamente inseguire da quei Militari. A Marzo 2016, infine, è stato trovato nuovamente alla guida privo di patente, ancora una volta da parte dei Carabinieri di Mola di Bari.
Al termine degli accertamenti l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
