Furto di agrumi nelle campagne di Copertino: in due agli arresti domiciliari

Due soggetti pluripregiudicati di Copertino sono stati arrestati ieri dai militari delle Tenenza locale – in regine di domiciliari – con l’accusa di furto aggravato di agrumi da un terreno dell’azienda agricola ‘Venturi’, tra le più note e grandi della zona.

Da alcune settimane i Carabinieri della Tenenza di Copertino avevano ricevuto numerose segnalazioni di furti di agrumi, avvenuti nelle campagne site tra Copertino, Leverano e Sant’Isidoro. In quei casi, erano state segnalate due persone con una Fiat Punto di colore bordeaux. Così i militari, nelle serata di ieri, alla fine hanno tratto in stato di arresto, in flagranza di reato, un 56enne ed  47enne, entrambi pluripregiudicati, con l’accusa – dalla quale ora dovranno difendersi – di furto aggravato di agrumi (del tipo arance e clementine).

Gli uomini locali dell’Arma avevano avviato una serie di servizi di osservazione nelle campagne interessate, al fine di cogliere sul fatto i ladri. Effettivamente ieri, nel tardo pomeriggio, i militari hanno visto i due soggetti – a bordo di una Fiat Punto bordeaux –sottrarre agrumi da un terreno dell’Azienda Agricola “Venturi”, tra le più note e grandi della zona.

Informatisi sulla proprietà di quel fondo, nonché riconosciuti per precedenti reati contro il patrimonio, i militari sono intervenuti per fermarli. Alla vista della pattuglia, non potendo fuggire, avrebbero continuato a raccogliere gli agrumi, forse provando a “fingere” – ipotizzano gli operatori – di essere i veri proprietari del terreno, ovvero degli operai da questi incaricati. I Carabinieri, quindi, si sono avvicinati, riuscendo ad identificarli compiutamente. Da subito dimostratisi collaborativi, facendosi perfino scappare nei confronti dei militari che, dopo l’attività di due giorni fa a seguito della quale altri due malviventi erano stati colti ed arrestati in flagranza proprio nella stessa Azienda Agricola, dai Carabinieri di Copertino per furto aggravato di legna di ulivo secolare, in un certo senso se lo sentivano che “sarebbe potuta andargli male”.

La perquisizione del mezzo ha poi portato poi al ritrovamento di diversi attrezzi per il taglio degli agrumi dai rami, tra cui un grosso coltello a serramanico. Immediatamente condotti in caserma, è stato avvisato il proprietario del fondo, che ovviamente non aveva autorizzato i due ad andare a raccogliere gli agrumi della sua proprietà. Dopodiché si è proceduto, con l’aiuto del proprietario, alla pesatura della frutta rubata, ammontante ad oltre tre quintali (valore di 500 euro circa) restituita al legittimo proprietario.

Sulla scorta di tali elementi i tre sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del P.M. di turno, Dott.ssa Francesca Miglietta, condotti presso le loro rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i due, nei giorni scorsi, abbiano compiuto altri analoghi furti nella zona.



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