Gioielli rubati e ritrovati in un’abitazione occupata abusivamente. Condannato a 1 anno ed 8 mesi

Nelle scorse ore, si è concluso davanti al gup Cinzia Vergine, il processo con il rito abbreviato per Antonio Marullo, 39enne, di Calimera.

Erano accusati dell’occupazione abusiva di un appartamento il cui inquilino era in carcere e del furto di numerosi gioielli da un’altra abitazione. Nelle scorse ore, si è concluso il processo con rito abbreviato per Antonio Marullo, 39enne, di Calimera. Il gup Cinzia Vergine ha inflitto all’imputato la pena di 1 anno ed 8 mesi (pena sospesa) per l’imputato. Il giudice l’ha condannato anche al risarcimento del danno di 500 euro in favore della parte civile, rappresentata dall’avvocato Fabio Corvino.

Il pm aveva chiesto la condanna a 3 anni di reclusione per violazione di domicilio e furto, ma quest’ultimo reato è stato riqualificato in ricettazione, come richiesto dall’avvocato Massimo Gabrieli Tommasi. Per l’altro presunto responsabile, Giovanni Doria, 55enne di Calimera, è in corso il processo.

I fatti si sono verificati nell’agosto scorso. I due, secondo l’accusa, approfittando dell’assenza della proprietaria, avevano svaligiato un’abitazione di Calimera, portando via numerosi gioielli: collane, bracciali, orecchini, del valore di circa 2 mila euro. La refurtiva venne ritrovata, qualche giorno dopo, in un’altra abitazione occupata abusivamente. Durante la perquisizione i militari di Calimera, hanno infatti trovato indumenti, documenti e altri oggetti riconducibili ai due. I gioielli sono stati restituiti alla legittima proprietaria.

Giovanni Doria, 54 anni e Antonio Marullo, 38 di Calimera, vennero raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare. La misura dei domiciliari nei confronti di Marullo, è stata revocata al termine del processo con rito abbreviato.

(L’immagine di copertina è di archivio)



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