Una lotta tra la vita e la morte durata ben nove giorni. Purtroppo, però, l'esito non è stato quello in cui tutti speravamo. E così il cuore di Gianluigi Coppola – giovane 15enne originario di Montesano Salentino ferito gravemente durante l'incidente stradale avvenuto sulla strada statale 275, all'altezza di Surano (nelle vicinanze del Mercatone Uno) – ha smesso di battere. Su disposizione del PM di turno, Emilio Arnesano, la salma adesso si trova nella camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia. Le condizioni del povero ragazzino apparsero subito molto gravi, tanto da venire operato alla testa nella notte tra Venerdì e Sabato di circa una settimana addietro.
Il sinistro accadde più o meno intorno alle 18.30. Gianluigi viaggiava a bordo della Fiat Idea insieme al cugino 22enne, quando improvvisamente l'auto andò a schiantarsi contro un muretto a secco. Impatto tremendo, devastante, la cui potenza lo scaraventò fuori dall'abitacolo. Successivamente, alcuni automobilisti di passaggio intervennero per chiamare i sanitari del 118, dando poi avvio alle operazioni di soccorso. In un primo momento, il ricovero urgente – in "codice rosso" – presso l'ospedale "Cardinal Panico" di Tricase. Poi, l'aggravarsi del quadro clinico costrinse i medici a trasferirlo al reparto di neurochirurgia del nosocomio leccese. Alcune ore fa l'ulteriore aggravio della situazione.
Nei giorni scorsi, peraltro, lo zio del 15enne lanciò un appello tramite la propria pagina facebook, affermando che la causa dello sbandamento della vettura fosse causata dal sorpasso azzardato di un Suv nero.
Tutt'altro che inutile – davanti all'ennesima storia di sangue sulle strade salentine – ribadire la pericolosità del tratto 275, ormai teatro di numerose tragedie.
