L’importanza di promuovere il Giorno del Ricordo nelle scuole. A Lecce le iniziative dell’ IISS ‘Galilei – Costa – Scarambone’

Sabato 10 febbraio 2024, alle ore 9.00, presso la sede centrale dell’Istituto guidato dalla dirigente scolastica Gabriella Margiotta, si terrà un incontro-dibattito.

A vent’anni dalla promulgazione della Legge 92/2004 con cui è stato istituito il Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo degli abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dalle proprie terre, l’IISS Galilei – Costa – Scarambone di Lecce, anche su indicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha promosso numerose iniziative ed attività che hanno coinvolto tutta la comunità scolastica.

Era il 10 febbraio 2004 quando il Parlamento italiano approvava una legge finalizzata ad istituire una giornata dedicata alla riflessione storica e alla promozione della memoria collettiva di una vicenda tragica e dolorosa per troppi anni sottovalutata se non addirittura nascosta.

Sabato 10 febbraio 2024, in via Dalmazio Birago 89, alle ore 9.00, presso la sede centrale dell’Istituto Galilei – Costa – Scarambone, guidato dalla dirigente scolastica Gabriella Margiotta, si terrà un incontro-dibattito tra gli studenti e Alberto Capraro, referente regionale per la Puglia del Comitato ’10 febbraio’ e Salvatore Ruberti, Giurista e Funzionario Pubblico.

L’ incontro sarà moderato dalla professoressa Filomena D’Antini, docente di Diritto dell’Istituto, che coordinerà tutti i lavori preparatori all’importante iniziativa insieme alla professoressa Giovanna Ghionna, docente di Storia.

Alla base dell’evento c’è comunque la sensibilizzazione degli studenti a cura di tutti i docenti che hanno condiviso la conoscenza degli eventi storici tramite letture di libri, saggi storici, approfondimenti di ricerca individuale e di gruppo, dibattiti su tematiche di diritto, visione di documentari a tema, produzione di rappresentazioni grafico-figurative.

Promuovere iniziative riguardanti il Giorno del Ricordo nelle scuole è fondamentale per diversi motivi. In primo luogo, l’educazione sulla storia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata contribuisce a preservare la memoria delle tragedie che hanno segnato il nostro Paese.

Gli studenti devono comprendere le sofferenze e le ingiustizie subite da milioni di persone, oltre a riflettere sull’importanza della pace, della tolleranza e della coesione sociale.

In secondo luogo, promuovere il Giorno del Ricordo nelle scuole offre un’opportunità per combattere l’oblio e l’indifferenza. Troppo spesso, eventi storici dolorosi vengono dimenticati o minimizzati nel discorso pubblico. Educare le giovani generazioni su questi avvenimenti significa preservare la verità storica e prevenire il ripetersi di errori del passato.

Inoltre, l’inclusione del Giorno del Ricordo nel curriculum scolastico favorisce la comprensione dell’identità nazionale italiana nella sua complessità. L’Italia è stata plasmata da una storia ricca e variegata, caratterizzata da momenti di gloria e di sofferenza. Conoscere e apprezzare questa storia contribuisce a costruire una cittadinanza consapevole e responsabile.

Le iniziative legate al Giorno del Ricordo possono promuovere il dialogo interculturale e la riconciliazione. Il passato conflittuale tra diverse comunità richiede uno sforzo costante per superare le divisioni e costruire ponti di comprensione reciproca. Le scuole, come luoghi privilegiati di incontro e apprendimento, possono svolgere un ruolo chiave nel favorire questo processo.

Celebrare il ventesimo anniversario della Legge 92/2004 ci offre l’occasione di riflettere sull’importanza di promuovere il Giorno del Ricordo nelle scuole. Educazione, memoria e dialogo sono gli strumenti fondamentali per costruire un futuro di pace e solidarietà, preservando al contempo il ricordo delle vittime delle tragedie del passato.