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La Polizia Locale di Lecce ha dichiarato guerra al tabagismo tra i minori. Gli agenti della Municipale, infatti, hanno allestito un’attività che si è articolata da alcuni mesi su più fronti: sia sul controllo del territorio per il contrasto del fenomeno dell’evasione scolastica, spesso associato all’utilizzo di tabacco e sostanze stupefacenti, sia sul controllo degli edifici scolastici per il rispetto del divieto di fumo all’interno e nelle aree all’aperto di loro pertinenza, che controllo delle rivendite di generi di monopolio per il rispetto del divieto di vendita di tabacco ai minori di 18 anni.
E’ così che il personale del nucleo di Polizia Amministrativa, negli ultimi giorni, durante un'ordinaria perlustrazione all'interno della Villa Comunale di Lecce, ha sorpreso un quindicenne in possesso di 2,3 grammi di probabile sostanza stupefacente di tipo marijuana, immediatamente sequestrata. Il ragazzo, che si trovava in compagnia di un gruppetto di coetanei, è stato accompagnato presso il Comando di Viale Rossini per la contestazione dell’illecito amministrativo, alla presenza dei genitori, cui seguirà la segnalazione alla Prefettura.
Durante i controlli mirati alle istituzioni scolastiche, invece, alcuni studenti minorenni, incuranti delle lezioni in corso, sono stati “pizzicati” a fumare sul terrazzino adiacente le aule di un Istituto Tecnico Commerciale cittadino. Per loro inevitabile il provvedimento disciplinare da parte della preside. Ma la guardia rimane alta soprattutto nei confronti dei tabaccai.
Durante l’ultima tornata di controlli, in merito, sono stati due in due a essere sorpresi mentre erano intenti a vendere sigarette a minori di diciotto anni: uno nella periferica Via Orsini Ducas, che si trova sul percorso che molti studenti fanno per raggiungere gli istituti scolastici con sede in Via San Pietro in Lama, e l’altro nella centralissima Via Salvatore Trinchese.
Con loro sale a sei il numero di tabaccai leccesi che sono stati raggiunti, negli ultimi mesi, da una sanzione di 1000 euro, con conseguente segnalazione all’Agenzia dei Monopoli e alla Prefettura. Tutti, a questo punto, rischiano il ritiro della licenza se risulteranno recidivi alle prossime verifiche.
Infine, la costante attività di controllo sulla regolarità delle strutture ricettive ha consentito di scoprire altri due B&B, uno a carattere familiare, completamente abusivo, e l’altro a carattere imprenditoriale, con difformità edilizie che ne compromettono la destinazione d’uso. “Tengo molto all’attività svolta per la tutela della salute delle giovani generazioni – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – e sono molto contento dei risultati ottenuti. Anche a detta della funzionaria dell’Agenzia dei Monopoli, che si occupa della materia, siamo tra le prime città in Italia ad applicare la nuova normativa sulla vendita di tabacchi e derivati”.