
Sono ore di ansia non soltanto per la famiglia di Osama, il ragazzo 14enne di origini marocchine che non dà più sue notizie dall’inizio della settimana, ma anche per l’intera comunità marocchina salentina e pugliese.
Anzi, a dire il vero, e ci tiene molto a precisarlo il Console del Marocco a Bari, Vincenzo Abbinante, è l’intera comunità marocchina italiana che è col fiato sospeso in attesa di ricevere subito buone e positive notizie su Osama. Di una cosa si è certi, il giovanissimo marocchino ha preso il treno da Salice Salentino, comunità in cui risiede la sua famiglia, ed è giunto alla stazione ferroviaria di Lecce. Poi le tracce si perdono, il ragazzo sembra essere sparito nel nulla. Il cellulare ed i documenti lasciati a casa.
Raggiunto da leccenews24.it al telefono il Console si dichiara ottimista.
Tengo a precisare che parlo a nome anche dell’Ambasciatore del Marocco in Italia, Sua Eccellenza Hassan Haboyoub. Riguardo ad Osama, voglio dire che siamo tutti convinti che si tratti di una ragazzata e che presto riabbracceremo il ragazzo sano e forte, più in salute di prima. Credo proprio che si tratti di una ragazzata come quelle che si compiono quando si hanno gli anni di Osama.
Console, la famiglia di origine del ragazzo è ben inserita nel tessuto sociale di Salice Salentino. È tutto il Salento che aspetta il ritorno del ragazzo
Sono a conoscenza dell’ inserimento della famiglia di Osama nel tessuto sociale e civile della collettività salentina. Il ragazzo tra l’altro a scuola aveva ottimi voti. Certo, sappiamo che ha lasciato il cellulare a casa, ma questo ci fa ben sperare. Se avesse voluto chiudere con il passato e andare via per sempre, sono sicuro che avrebbe portato con sé il telefono portatile.
Domani, il Console del Marocco sarà presente alla conferenza stampa della famiglia presso la Moschea leccese sita in via Livio Tempesta al quartiere San Pio alle ore 10.30. Accanto a loro l’Imam Saiffedine.