Immigrazione clandestina, prostituzione e spaccio nel quartiere Ferrovia. I risultati dell’operazione ‘Legalità Diffusa: a oltranza’

Ha preso il via l’operazione ‘Legalità diffusa: ad oltranza’, un controllo del quartiere Ferrovia per contrastare l’immigrazione clandestina, la prostituzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle stradine vicine alla stazione.

Immigrazione clandestina, prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti in una zona Lecce, il quartiere Ferrovia, dove spesso si sono accesi i riflettori della cronaca locale, sono i temi caldi finiti al centro dell’operazione «Legalita diffusa: ad oltranza», un servizio straordinari di controllo del territorio, voluto dal Questore, Leopoldo Laricchia fin dal momento del suo insediamento. Così, nella notte tra lunedì e martedì, sono sceso in campo i vari reparti ed uffici della Polizia di Stato: Sezione Volanti, Divisione Amministrativa, Divisione Anticrimine, Divisione Immigrazione, Squadra Mobile, Reparto Prevenzione Crimine e Polfer.
  
L’attività – che ha riguardato in particolare via Don Bosco, via Duca degli Abruzzi, via Martiri d’Otranto e viale Oronzo Quarta – ha portato alla chiusura di un esercizio commerciale. Constatato che i locali usati per la preparazione di alimenti erano in condizioni igieniche e di sicurezza molto precarie, i militari hanno richiesto l’intervento del personale dell’ASL.
  
Non solo, in via Don Bosco sono stati ‘avvicinati’ tutti i frequentatori dei diversi negozi ‘etnici’ che si affacciano sulla strada. A cinque cittadini stranieri, in particolare, è stato controllato il relativo permesso di soggiorno.   
  
Non è finita: un 61enne della provincia è stato allontanato con foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno nella città di lecce per tre anni: alla luce dei suoi precedenti era considerato una persona “pericolosa” per l’ordine e la sicurezza pubblica; un cittadino ghanese del 1996, munito di permesso di soggiorno per motivi umanitari ed incensurato, è stato trovato in possesso di  circa 37 grammi di hashish e di circa 16 grammi di marijuana. È scattato una denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
  
Quattro donne straniere dedite alla prostituzione, invece, sono state trovate a pochi passi da piazzale Rudiae. Dopo essere state foto-segnalate, sono state accompagnate alla Divisione Immigrazione per la verifica della regolarità della loro presenza sul territorio nazionale.
  
È stato anche sgomberando un capannone dismesso nell’area di parcheggio dello scalo ferroviario, dove avevano trovato alloggio diverse persone senza fissa dimora. L’operazione è stata completata con la rimozione dei giacigli di fortuna da parte di personale della nettezze urbana fatto convenire sul posto.
  
Sono stati identificati complessivamente 39  cittadini stranieri le cui posizioni amministrative sono state valutate dalla Divisione Immigrazione, dando luogo a due espulsioni con accompagnamento al C.I.E. di Brindisi di un cittadino senegalese e di un cittadino indiano entrambi con precedenti a carico, rispettivamente, il primo per resistenza a pubblico ufficiale, estorsione, furto, evasione, rapina ed inottemperanza all’ordine delQuestore di Lecce di lasciare il territorio nazionale  ed il secondo per lesioni personali, furto, ingiuria, minaccia, violazione di domicilio, danneggiamento oltre che per inottemperanza all’ordine del Questore di Lecce di lasciare il territorio nazionale. 
  
L’attività di contrasto ad ogni forma di illegalità nel quartiere della stazione ferrovia proseguirà ad oltranza fino ad un tangibile cambiamento dell’attuale contesto di insicurezza sociale.



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