Finisce dietro le sbarre il rapinatore accusato del “colpo” all’interno della farmacia “Peschiulli” di Racale. Dopo l’udienza, il gip Alcide Maritati, ha convalidato l’arresto e disposto la misura del carcere per Massimiliano De Vitis, 41enne racalino, disoccupato e noto alle forze dell’ordine.
L’uomo era stato individuato poche ore dopo la rapina con un coltello in pugno ed era stato ristretto ai domiciliari dai carabinieri di Racale, coadiuvati dai colleghi della compagnia casaranese, come disposto dal pm di turno Donatina Buffelli.
In mattinata, Massimiliano De Vitis, difeso dall’avvocato Giacinto Mastroleo, ha riferito davanti al gip di avere rapinato la farmacia per procurarsi il denaro per l’acquisto di alcune dosi di cocaina.
Il giudice ha disposto per il 41enne la misura del carcere (come richiesto dal pm nell’integrazione), considerando la personalità dell’indagato, le due condanne (sia pure datate) per evasione e il diniego dei familiari ai domiciliari presso la loro abitazione.
I fatti si sono verificati il 7 dicembre scorso, quando nel tardo pomeriggio, con il volto coperto dal cappuccio di una felpa e dalla mascherina, De Vitis avrebbe fatto irruzione all’interno della farmacia, nel centro di Racale, puntando un coltello al volto di una dottoressa.
Ottenuti i contanti, circa 300 euro, De Vitis si è dileguato a piedi, ma è stato fermato intorno alle 20,30, grazie ad alcuni testimoni ed ai filmati del sistema di videosorveglianza.
