Certamente Salvatore Spagnolo non se lo aspettava e i Carabinieri del Nucleo Investigativo lo hanno arrestato in flagranza di reato a Casalabate, marina di Squinzano e Trepuzzi.
Una spiacevole sorpresa perciò per il ventiseienne di Squinzano. Durante una perquisizione domiciliare, avvenuta nella giornata di ieri nella località marina del nord Salento, i militari hanno rinvenuto una pistola di tipo ‘browning’ dal calibro 7.65 e ben diciassette cartucce dello stesso peso: per questi motivi Spagnolo è stato arrestato per essere ritenuto responsabile di detenzione abusiva di una comune arma da sparo.
In particolare, all’interno dell’autovettura di Spagnolo è stata trovata anche la fondina della stessa arma che poi è stata sequestrata insieme a tutte le altre munizioni.
Nessuna notizia certa, invece, per quanto concerne la provenienza dell’arma da fuoco e, a tal proposito, i Carabinieri si stanno attivando per riuscire ad avere ulteriori informazioni su come il giovane sia entrato in suo possesso, e soprattutto per capire se la pistola di Salvatore Spagnolo è stata utilizzata in passato per commettere azioni delittuose. In corso, per questo, le dovute indagini balistiche.
Successivamente il ventiseienne di Squinzano, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto alla misura limitativa della libertà personale degli arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce – Roberta Licci – che attualmente è a capo delle indagini.
