Incidente mortale a Depressa, il conducente dell’auto indagato per omicidio stradale

In vista dell’autopsia sul corpo di Simone Caloro, vittima di un incidente stradale alla periferia di Depressa, il conducente dell’auto è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Si tratta di un atto dovuto.

Continuano senza sosta le indagini per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente stradale che è costato la vita a Simone Caloro, 28enne del capo di Leuca che, quella tragica notte, si trovava in sella al suo scooter TMax. Come prassi vuole, il conducente dell’altro mezzo coinvolto nel sinistro, un 30enne di Tricase, è stato iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Roberta Licci, con l’accusa di omicidio stradale.

Si tratta di un atto dovuto, in vista dell’autopsia, fissata per questo pomeriggio. Quando il medico legale Roberto Vaglio avrà concluso gli accertamenti per stabilire quali siano le cause del decesso, la salma del giovane sarà restituita alla famiglia per i funerali.

La dinamica

Il sinistro si è consumato, poco prima delle 21.00 di sabato, 24 agosto, sul tratto che da Tricase conduce alla sua piccola frazione di Depressa. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, il 30enne si trovava al volante della sua Ford Fiesta quando, svoltando sulla strada principale, si è scontrato frontalmente con lo scooter su cui viaggiava il 28enne. Un impatto terribile, talmente ‘violento’ che il mezzo a due ruote è scivolato a diversi metri di distanza dalla vettura.

Quando un’ambulanza del 118 ha raggiunto il luogo dell’incidente, i sanitari hanno intuito subito la gravità delle condizioni del ragazzo. La corsa in Ospedale, a sirene spiegate, purtroppo è stata vana: il 28enne è spirato poco dopo.

Anche il 30enne, rimasto illeso, è stato accompagnato al nosocomio per gli accertamenti del caso. È stato sottoposto agli accertamenti necessari per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti o se avesse bevuto prima di mettersi alla guida. I test tossicologici e alcolemici hanno dato esito negativo.

Gli accertamenti

Non solo, la Procura affiderà l’incarico al consulente tecnico Lelly Napoli per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale. Parallelamente, anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tricase che in quella drammatica notte hanno eseguito i rilievi del caso continuano le indagini.

I militari guidati dal comandante Alessandro Riglietti hanno sequestrato il cellulare del conducente per accertare se fosse al telefono al momento dell’impatto.



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