
La Procura apre un’inchiesta sul drammatico incidente sul lavoro avvenuto a Diso, all’interno di un deposito mezzi della nettezza urbana. Un operatore ecologico, A.C., 41enne di San Cassiano ha rimediato l’amputazione dell’avambraccio sinistro, mentre manovrava il compattatore.
Le indagini, che procedono per l’ipotesi di reato di lesioni personali gravissime, sono coordinate dal pm Maria Consolata Moschettini e condotte dai carabinieri della locale stazione e dallo Spesal.
Gli accertamenti investigativi dovranno aiutare a chiarire la dinamica dell’accaduto ed appurare eventuali responsabilità esterne.
In base ad una prima ricostruzione dei fatti, A.C. avrebbe inavvertitamente infilato la mano tra le lame del compattatore, nel tentativo di metterlo in funzione dopo un guasto tecnico.
Il macchinario si sarebbe rimesso in moto, maciullando la mano e una parte del braccio dell’operaio. Quest’ultimo è stato condotto d’urgenza presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase in codice rosso e sottoposto ad operazione chirurgica. Successivamente, si è resa necessaria l’amputazione dell’avambraccio sinistro. L’operaio si è rivolto all’avvocato Arcangelo Corvaglia per seguire gli sviluppi dell’inchiesta.