Sarà una consulenza tecnica a far luce sul drammatico incidente mortale in cui ha perso la vita, Alessandro Quarta, proprietario del bar “Caffetteria Bon Cafè” di Lecce, al volante della moto che si è scontrata contro il rimorchio di un tir. La perizia servirà a stabilire le cause esatte del terribile sinistro stradale.
In mattinata, il pm Alessandro Prontera ha affidato l’incarico all’ingegnere Sergio Leo. Invece, l’avvocato Massimo Bellini, ha nominato come consulente tecnico di parte, l’ingegnere Cristiano Scardino per conto dell’indagato. I familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Alessandro Costantini Dal Sant, si sono affidati al consulente di parte, Enrico Bellomo.
La tragedia si è consumata il 16 luglio scorso poco prima delle 7.00 sulla strada che da Monteroni conduce a Copertino. Il mezzo a due ruote condotto dal 39enne è andato a sbattere con il rimorchio di un rimorchio che usciva da via Sardegna.
Un impatto violento e per il motociclista non c’è stato più nulla da fare. È morto sul colpo e ogni soccorso è stato, purtroppo, inutile. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ed i carabinieri del nucleo radiomobile di Lecce.
Entrambi i guidatori sono risultati negativi al test tossicologico ed etilometrico.
Il pubblico ministero di turno, Alessandro Prontera ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale, iscrivendo nel registro degli indagati, l’autista del camion, E.L., un 56enne di Carmiano.
