Sei parcheggi e un risto-pub abusivi sul litorale gallipolino, scatta il sequestro. Indagate 39 persone

I terreni, della superficie di 70mila metri quadrati, ricadono nelle aree naturali protette e nel parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo”.

I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Lecce, hanno sequestrato sei lotti di terreno, uno dei quali intestato al Comune di Gallipoli, a servizio di stabilimenti balneari e un locale in legno adibito a bar e risto-pub di un lido, che nelle aree naturali protette e nel parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo”.

I terreni, per una superficie di oltre 70mila metri quadri, nel corso delle passate stagioni estive, sono stati adibiti a parcheggi temporanei a pagamento, da alcuni stabilimenti balneari e locali di intrattenimento, lungo il litorale jonico di Gallipoli, in assenza e in violazione, dei titoli abilitativi rilasciati dall’Ente comunale e dello strumento urbanistico vigente, inerente le norme di tutela paesaggistica e ambientale.

In particolare, nel corso di un’attività di monitoraggio, svolta con l’ausilio della Polizia Provinciale e in seguito alle investigazioni, i finanzieri della Compagnia della “Città Bella” hanno individuato complessivamente 25 aree di terreno, della grandezza di 80 ettari complessivi, adibite illegittimamente a parcheggio a pagamento, sei delle quali vincolate paesaggisticamente, quali siti di interesse comunitario (SIC) e di protezione speciale (ZPS) e inserite all’interno del parco.

Il sequestro ha, altresì, riguardato un’importante struttura in legno adibita a bar e risto-pub, a servizio di una spiaggia libera, della superficie di oltre 2mila metri quadrati, per violazioni al Codice della Navigazione.

A tal riguardo, su richiesta del pm Alessandro Prontera, il Gip Alessandra Sermarini il 12 settembre scorso, ha emesso un decreto di sequestro preventivo che ha riguardato il locale e le sei aree di terreno adibite a parcheggio, affidandole in custodia giudiziale al Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Gallipoli.

Le condotte penalmente rilevanti ai sensi del Testo Unico dell’Edilizia, del Codice della Navigazione, del Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici e del Codice Penale, al momento sono state individuate nei confronti di 39 persone, deferite all’Autorità Giudiziaria.

 



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