Bimbo di tre anni caduto dal balcone di casa. Indagati i genitori per abbandono di minore

I fatti risalgono al 26 febbraio del 2024. Il piccolo stava giocando sul terrazzo dell’abitazione, quando cadde nel cortile retrostante.

La Procura di Lecce chiude l’inchiesta su una coppia di genitori, i quali risultano indagati per l’incidente domestico che coinvolse il figlio di appena quattro anni, caduto dal terrazzo di casa, nel febbraio dello scorso anno. Il piccolo, a seguito di un volo di tre metri, pur restando vigile, riportò un trauma cranico con prognosi riservata.

Intanto, il sostituto procuratore Maria Grazia Anastasia ha chiuso le indagini. Il padre e la madre del bambino, rispettivamente di 36 e 23 anni, residenti a Lecce, risultano indagati per l’ipotesi di reato in concorso di abbandono di minore con l’aggravante, si legge nell’avviso di conclusione “di aver commesso il fatto in qualità di genitori del minore e di avergli cagionato una lesione personale”.

I fatti risalgono al 26 febbraio del 2024. Il piccolo stava giocando sul terrazzo dell’abitazione, quando cadde nel cortile retrostante. E secondo quanto sostenuto dal pm nell’avviso, i genitori avrebbero violato “il dovere giuridico di cura e custodia”.

Va detto, però, che i soccorsi furono allertati dagli stessi genitori e risultarono tempestivi.

Il bimbo, a seguito della caduta, rimediò “una frattura chiusa del cranio senza menzione di traumatismo intracranico”.

Fortunatamente il bambino rimase sempre vigile e le sue condizioni di salute migliorarono gradualmente.

Intanto, i genitori rischiano di finire sotto processo.

I due indagati sono assistiti dagli avvocati Daniel Viva e Luigi Boselli, i quali potranno chiedere l’interrogatorio dei propri assistiti, o produrre memorie difensive, entro i prossimi venti giorni, prima che il pm chieda il rinvio a giudizio e dunque il processo. Invece, il minore è assistito dall’avvocato Daniela De Liguori  ed è rappresentato dal curatore speciale, Cristina Pisacane.