Aperta un’inchiesta sui presunti maltrattamenti e abusi ai danni di tre minori, per mano dei genitori e di un amico di famiglia.
Il pm Giorgia Villa ha intanto iscritto nel registro degli indagati sia il padre che la madre, con l’accusa di maltrattamenti e corruzione di minorenni. Invece, un amico della coppia risponde del reato di violenza sessuale.
I fatti si sarebbero verificati in un paese del Nord Salento. Le indagini hanno presso il via dalle dichiarazioni rese dalle due figlie della coppia, alle operatrici delle comunità in cui si trovavano, dopo che il tribunale dispose il loro allontanamento dalla casa familiare, in considerazione del contesto di degrado economico e sociale in cui erano costrette a vivere.
In particolare, avrebbero riferito di una serie di maltrattamenti, soprattutto per mano del padre: pugni, tirate di capelli e perfino minacce con la pistola. E poi, i genitori avrebbero avuto rapporti sessuali in loro presenza e li avrebbero lasciato a digiuno per alcuni giorni.
Invece, l’amico di famiglia viene accusato di avere molestato una delle ragazzine, baciandola e cercando di ottenere da lei un rapporto intimo.
Intanto, i tre ragazzi saranno sentiti (due sorelle ed un fratello) nella giornata di mercoledì, dinanzi al gip Edoardo D’Ambrosio, nel corso dell’incidente probatorio. L’ascolto protetto, si terrà presso la Procura dei Minorenni, alla presenza di una psicologa, che dovrà successivamente vagliare l’attendibilità delle loro dichiarazioni.
Gli indagati sono difesi dai legali Stefano Licci e Fabio Corvino. Invece, all’avvocato Agnese Caprioli è stata affidata la curatela dei minori.
