La ragazzina ha confermato le accuse nei confronti dell’ “amico di famiglia”, alla presenza di una psicologa che dovrà poi vagliare le sue dichiarazioni, per verificarne l’attendibilità.
Gli episodi, si sarebbero consumati in un’abitazione della Grecìa salentina e in un'altra casa situata in una località di mare, nel lungo arco di tempo compreso tra il 2009 e il 2017
Gli arrestati, assistiti dai propri legali di fiducia hanno risposto, per oltre due ore, alle domande del giudice, fornendo la propria versione dei fatti.
I due arrestati sono stati ristretti ai domiciliari con braccialetto elettronico. Rispondono delle accuse di violenza sessuale aggravata e violenza privata
Non solo, poiché la Corte ha confermato il risarcimento del danno in separata sede ed una serie di provvisionali, in favore dei genitori e di alcune vittime di abusi sessuali
In una circostanza, il 40enne avrebbe condotto la bambina in una località appartata di campagna e dopo averla prima immobilizzata, l'avrebbe toccata nelle parti intime.
L'anziano di Taviano è lo stesso uomo che venne arrestato circa 40 anni. Telefonava ai genitori di Mauro Romano chiedendo loro denaro in cambio di notizie sul figlio.