Minacce alla ex nonostante il divieto di avvicinamento. 51enne finisce ai domiciliari

L’uomo incurante del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e del processo pendente, ha continuato a perpetrare il suo atteggiamento ai danni della donna che si è rivolta alla Polizia. Oggi gli agenti della Squadra Mobile hanno ripristinato la misura cautelare.

Dopo aver subito per anni continui maltrattamenti, maltrattamenti consistiti in offese – anche rivolte in pubblico – atteggiamenti autoritari, violenze fisiche, fino all’ episodio più cruento, quando,  l’ex compagno, colpendola con una testata sulla fronte, le aveva procurato alcune lesioni, la vittima, una leccese cinquantenne, aveva deciso di interrompere, nel settembre 2014, la relazione con un suo coetaneo.
 
Da qui erano seguite minacce di morte, estese anche al figlio della ex coppia, in cinque diversi episodi tra il mese di marzo e quello settembre del 2014.
 
Nonostante la relazione fosse stata interrotta, l’uomo aveva continuato con il suo comportamento minaccioso, violento, oltraggioso, con una serie di  continui appostamenti e pedinamenti svolti anche sul posto di lavoro, con telefonate quotidiane e messaggi, suonando al campanello di giorno e di notte, rendendo alla ex compagna la vita difficile e procurandole anche uno stato d’ansia permanente fino a quando, il 3 ottobre, era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.
 
La misura fu successivamente sostituita con quella del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Tuttavia, il 3 settembre, il 23 settembre ed il 20 ottobre di quest’anno, la donna è stata costretta a rivolgersi nuovamente alla Polizia di Stato, in quanto, l’ex partner, noncurante del divieto, aveva continuato nella sua condotta.
 
Considerato l’elevato grado di pericolosità dell’uomo, disinteressato alla misura limitativa imposta ed alla pendenza del processo, questa mattina  gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, hanno ripristinato il provvedimento degli arresti domiciliari.



In questo articolo: