Armato di roncola minacciò di morte la moglie ed i figli. 37enne condannato a 4 anni di reclusione

La donna si era ribellata al fatto che il marito sperperasse per l’acquisto di droga, i soldi del reddito di cittadinanza destinati al sostentamento della famiglia

Avrebbe minacciato la moglie e i due figli utilizzando una roncola ed un coltello. Non solo, poiché avrebbe in varie occasioni picchiato la coniuge, ed in una circostanza le avrebbe rotto un un dente con uno schiaffo. La donna si era ribellata al fatto che il marito sperperasse i soldi del reddito di cittadinanza destinati al sostentamento della famiglia.

Un 37enne di Porto Cesareo è stato condannato alla pena di 4 anni di reclusione dai giudici della prima sezione collegiale ( presidente Annalisa De Benedictis) .
La Procura contestava i reati di maltrattamenti, lesioni personali e violazione di domicilio. Il pm aveva invocato la condanna a 5 anni e 4 mesi.

L’imputato, assistito dall’avvocato Giuseppe Romano, potrà presentare ricorso in Appello.

Le lancette dell’orologio avevano segnato l’una di notte del 28 giugno del 2021, quando i Carabinieri della stazione di Novoli, in collaborazione con la sezione radiomobile della compagnia di Campi Salentina arrestarono, in flagranza di reato, un uomo che aveva minacciato la moglie e i due figli utilizzando una roncola ( presa dal gagliano della macchina), costringendoli a barricarsi in casa. Egli si era recato “armato” presso l’abitazione di una parente, in cui si trovavano i familiari, e dopo avere divelto il cancello avrebbe cercato di introdursi nella casa, con la minaccia di uccidere tutti. Le armi vennero trovate dagli uomini in divisa durante la perquisizione veicolare e sottoposte a sequestro.

A quel punto la donna trovò il coraggio di denunciare il marito per maltrattamenti in famiglia. Così, dopo le formalità di rito, per l’uomo si aprirono le porte del Carcere di Borgo San Nicola su disposizione del pm di turno.



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