Non si era rassegnato all’idea di star lontano dalla sua ex. Un’ossessione che, poi, lo ha portato all’arresto con tanto di provvedimento cautelare. Questi i fatti. Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Scorrano hanno tratto in arresto un ragazzo di 29 anni – originario di Montesano Salentino – in ottemperanza dell‛ordine di esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip di Lecce ieri, 23 settembre.
L'uomo, tempo fa, aveva ricevuto un deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce ed era accusato del reato di atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna. Dopodiché, il 17 settembre scorso, è sopraggiunta la cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Eppure, dal 17 e fino alla data di emissione del provvedimento in questione, numerose sarebbero state le violazioni poste in essere dal 29enne, peraltro tutte documentate e puntualmente relazionate all’Autorità Giudiziaria da parte dei militari della Stazione di Scorrano.
Inevitabilmente il 29enne è stato tratto in arresto e, a seguito delle formalità di rito, accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti. L'epilogo a cui arrivano molti episodi simili di cronaca.
Nelle stesse ore, inoltre, i militari delle Stazioni Carabinieri di Parabita, Ugento e Matino hanno notificato nei confronti di tre soggetti altrettanti provvedimenti restrittivi. Rispettivamente, nel primo caso, un 36enne del posto che si è reso responsabile di violazione dei Fogli di via Obbligatori da alcuni Comuni della provincia, lesioni personali e rapina.
Nel secondo, invece, in esecuzione di un ordine di carcerazione a seguito dell’irrevocabilità di una sentenza definitiva per furto aggravato in concorso di cavi elettrici dell’alta tensione, reato commesso da un 45enne ugentino a febbraio del 2011.
Infine, un 25enne è stato denunciato per evasione a seguito di un‛ordinanza di aggravamento, poiché colto fuori dalla propria abitazione il 20 agosto, il 5 e il 9 settembre.