Molestie ad una studentessa: anziano assolto per disturbo ossessivo, ma sottoposto a libertà vigilata

Secondo l’accusa, l’anziano avrebbe adescato una 18enne che si trovava nei pressi della fermata del bus, in procinto di andare a trascorrere una giornata al mare.

Avrebbe molestato una ragazza che era in attesa di prendere l’autobus. Un ultraottantenne del basso Salento è stato assolto perché dichiarato incapace di intendere e di volere, a seguito della perizia disposta dal Tribunale che ha accertato un disturbo ossessivo di natura sessuale.

I giudici della prima sezione collegiale (presidente Fabrizio Malagnino) hanno però dichiarato l’imputato socialmente pericoloso e disposto la misura di sicurezza della libertà vigilata. Il pm Maria Consolata Moschettini, aveva invocato a sua volta l’assoluzione.

L’imputato rispondeva del reato di violenza sessuale ed è assititito dagli avvocati Ada Alibrando e Marco Buccarella che nel corso del dibattimento hanno prodotto un’apposita certificazione medica, in considerazione di un disturbo ossessivo di natura sessuale del proprio assistito, poi confermata dal consulente tecnico del tribunale, Elio Serra. La ragazza si è costituita parte civile, attraverso l’avvocato Mario Coppola.

Le accuse

L’episodio contestato dal pm Donatella Palumbo risale al 14 agosto del 2019. Secondo l’accusa, l’anziano avrebbe adescato la 18enne che si trovava nei pressi della fermata del bus, in procinto di andare a trascorrere una giornata al mare. L’anziano si sarebbe avvicinato con la scusa di voler scambiare due chiacchiere. Successivamente, l’avrebbe bloccata contro la ringhiera, impedendole di divincolarsi. E dopo averla toccata in viso e nelle parti intime, le avrebbe rivolto una serie di frasi oscene. La ragazza ha chiamato i carabinieri della locale stazione per poi presentare formale denuncia.

L’ultraottantenne è finito nei guai anche per un altro episodio simile, avvenuto sempre nell’estate del 2019. Nei mesi scorsi, si è tenuta dinanzi al gup Giovanni Gallo l’udienza preliminare. Il giudice, su sollecitazione della difesa, ha dispost una perizia affidata al consulente Domenico Suma che avrebbe confermato le patologie di natura sessuale dell’anziano. La decisione del giudice è prevista nella prossima udienza. Anche in questo caso, l’anziano è accusato di molestie sessuali verso una studentessa.

I fatti sarebbero avvenuti presso la stazione ferroviaria di un altro paese del Sud Salento, alla presenza di un’amica della presunta vittima.



In questo articolo: