
La Procura chiede l’archiviazione per il dirigente comunale, indagato per omicidio stradale, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Alessandra Musolino, 28 anni, di Taranto, domiciliata a Lecce, giovane maestra d’asilo deceduta dopo che la sua auto è stata trafitta dal guardrail sulla Tangenziale Est di Lecce.
La richiesta di archiviazione, avanzata dal pubblico ministero Luigi Mastroniani, per l’ingegnere Giovanni Puce, 59enne di Lecce, Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Lecce, in qualità di responsabile della gestione della sicurezza del tratto di strada in cui si è verificato il drammatico incidente, dovrà essere accolta dal gip.
L’indagato è difeso dall’avvocato Ivana Quarta.
I familiari e il convivente della vittima, assistiti rispettivamente dagli avvocati Aldo Maria Fornari e Antonio Romanello, potranno presentare opposizione alla richiesta di archiviazione.
L’inchiesta si è avvalsa di una doppia consulenza tecnica. In base a quanto sostenuto dal pm, nella richiesta di archiviazione del procedimento penale: «Nel caso di specie […] risulta come l’attuale quadro normativo […], non prevede alcun obbligo d’intervento sulle protezioni esistenti né la loro sostituzione con barriere (es.dissuasori d’urto) rispondenti ai nuovi standard frattanto definiti».
Il pm sottolinea però, riguardo eventuali profili di responsabilità civile, che: «Il guard-rail in corrispondenza del punto di impatto era già ammalorato, a causa di un precedente incidente e ciò avrebbe dovuto indurre l’ente gestore della strada a prevedere l’accadimento di sinistri analoghi […] anche in considerazione del fatto che negli ultimi anni si erano già verificati simili gravi incidenti proprio in corrispondenza degli svincoli della Tangenziale Est».
Occorre ricordare che la 28enne alla guida della sua Renault Modus, il 4 giugno del 2022, nel primo pomeriggio, è rimasta vittima di un incidente sulla tangenziale Est, all’altezza dello svincolo per Torre Chianca.
La giovane maestra d’asilo stava tornando dal lavoro. Dopo lo schianto con il guardrail, le lamiere hanno attraversato l’abitacolo della sua auto, provocandole ferite gravissime. Nonostante i tentativi di soccorso, la 28enne, poche ore dopo, è deceduta all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.