
A bordo del suo ciclomotore stava facendo tranquillamente ritorno a casa, sfortuna per lui che i militari della Guardia di Finanza di Lecce sospettando che nella sua abitazione nascondesse sostanze stupefacenti ed esplosive, si fossero appostati nei pressi della dimora.
Nella giornata di ieri i finanzieri del Gruppo Operativo Antidroga del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce hanno tratto in arresto un noto pregiudicato, C.V., 63enne, originario di Taranto e sequestrato due ordigni esplosivi, 25 kg di marjuana e 5 grammi di cocaina.
L’operazione ha preso il via durante la tarda mattinata, quando, i finanzieri del GOA di Lecce, al termine di una serie di attività di indagine autonoma, hanno individuato un’abitazione sita in agro di Lizzanello in uso a un noto pregiudicato, al cui interno avevano fondato motivo di ritenere fossero nascoste sostanze esplosive e stupefacenti.
In tale contesto investigativo i finanzieri hanno fermato il 63enne,, mentre a bordo di un ciclomotore, si accingeva a raggiungere la propria abitazione.
La perquisizione ha dato esito positivo
L’immediata perquisizione dell’immobile, una villetta con giardino pertinente, ha consentito agli uomini di “Piazzetta dei Peruzzi” di rinvenire, occultati all’interno di un ripostiglio utilizzato per la custodia degli attrezzi agricoli, due ordigni esplodenti di fattura artigianale muniti di miccia e tre involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marjuana, dal peso complessivo di 25 kg circa.
La perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione anche mediante l’impiego di una unita cinofila antidroga, ha consentito, altresì, di scoprire in un bicchiere di plastica, 5 grammi di cocaina, oltre a danaro contante della somma totale di 920 euro e due banconote da 20 euro risultate contraffatte.
Scattati sequestro e arresto
Il materiale esplodente, per il quale verrà richiesta una perizia tecnica al fine di determinarne l’effettivo potenziale e la sostanza stupefacente, che avrebbe fruttato al dettaglio un guadagno di 250.000,00 euro, sono stati posti sotto sequestro mentre l’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso il Carcere di “Borgo San Nicola” a disposizione del Pubblico Ministero, Carmen Ruggiero, che ha assunto la direzione delle indagini.