Oltre 124mila reati, 5.500 arresti e circa 26mila denunce. Sono i dati resi noti del Gen. Giovanni Cataldo – Comandante dei Carabinieri appartenenti alla Legione Puglia – in occasione della cerimonia per il 202esimo anniversario della fondazione dell’Arma, svoltasi a Bari. Non solo. Negli ultimi dodici mesi, i militari hanno sequestrato una tonnellata di droga e beni che superano i 79 milioni. “Questo il panorama delle sfide da affrontare – dice Cataldo in una nota riportata dall’ANSA – in sinergia con le altre forze di Polizia, dagli omicidi ai delitti di mafia e alle rapine, dai furti di rame al caporalato”. "A ciò si aggiunga – prosegue – la minaccia sempre più severa che il terrorismo di matrice confessionale sta recando a tutto il mondo occidentale e che ha reso la Puglia, in ragione della sua posizione geografica, un territorio da sorvegliare con attenzione”.
Del resto, gli uomini della “Benemerita” considerano prioritario il contrasto alla criminalità organizzata. Ciò mediante la disarticolazione dei sodalizi illeciti e la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati negli anni. Per non parlare, poi, del contrasto al terrorismo, un fenomeno per il quale è stata fortemente implementata l’attività informativa di tutti i reparti. Ieri mattina invece, presso il Comando Provinciale leccese di via Lupiae, il Comandante Nicodemo Marcrì ha tenuto un discorso alla presenza della stampa locale, sottolineando l’impegno profuso dei militari sul territorio. “La ricorrenza del 6 giugno – ha riferito – rappresenta l'occasione non solo per ricordare le azioni meritevoli dei nostri militari, ma anche per sottolineare il lavoro quotidiano, fatto di piccoli e grandi sacrifici, di rinunce e di solidarietà verso i cittadini".
Da ricordare, inoltre, che i carabinieri partecipano sotto egida di NATO, ONU e UE a tredici missioni internazionali.
Unico il ruolo dell’Arma nella preparazione e formazione del personale di altre forze di polizia, in Italia e all’estero.
