Omicidio a Casarano, 32enne ucciso a colpi di pistola. Era scampato alla morte nel 2019

Il 32enne, freddato nel pieno centro di Casarano, era scampato ad un agguato nel 2019.

Era scampato alla morte nel 2019, quando riuscì a salvarsi aprendo lo sportello dell’auto finita sotto una pioggia di proiettili e trovando “riparo” dietro la ruota posteriore destra, dove è rimasto accovacciato fino al ‘silenzio’, segno che il caricatore dell’arma si era scaricato. Un inferno durato cinque minuti dal quale era uscito vivo, ferito, ma vivo (leggi qui). Questa volta, Antonio Amin Afendi, volto noto alle forze dell’ordine, non è riuscito ad evitare i colpi di pistola sparati ‘a distanza ravvicinata’ in pieno centro a Casarano, in una zona su cui si affacciano negozi e bar.

L’omicidio in pieno giorno

L’orologio aveva da poco segnato le 11.15 quando, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il 32enne è stato colpito, non lontano da un bar. Pare che i colpi siano partiti dal finestrino di un’auto di grossa cilindrata, di colore scuro, ‘scappata’ via a gran velocità dopo l’agguato di fuoco. Un omicidio, in pieno giorno, che ha lasciato sotto choc una città che che sperava di essersi lasciata alle spalle gli anni bui.

Quello di Afendi è un nome ‘noto’ alla cronaca locale: sarebbe il compagno della vedova di Augustino Potenza, boss della sacra corona unita, ucciso a colpi di kalashnikov nel parcheggio di un supermercato. ‘Un astro nascente del Clan’, come fu definito dagli inquirenti nel 2019.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Casarano, che stanno conducendo le indagini per tentare di dare un volto e un nome agli autori. Presente anche la pm della Procura della Repubblica di Lecce, Giovanna Cannarile.