
Arriva l’assoluzione, anche in Appello, per Umberto Bindella accusato dalla Procura di avere ucciso Sonia Marra, la studentessa 25enne originaria di Specchia.
La Corte d’Assise di Perugia, nel pomeriggio, ha confermato in toto la sentenza di primo grado. La Procura generale aveva, invece, chiesto una condanna a 24 anni per l’ex guardia forestale che rispondeva di omicidio.
Bindella – difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Silvia Egidi – si è sempre proclamato innocente.
La famiglia della studentessa si era anche costituita parte civile, attraverso l’avvocato Alessandro Vesi.
La giovane era scomparsa dalla sua abitazione di Perugia, la notte tra il 16 ed il 17 novembre del 2006, e il suo corpo non è mai stato trovato. Quando scomparve, Sonia studiava per diventare tecnico di laboratorio biomedico. A Perugia viveva da sola in un appartamento a ridosso del centro. A dare l’allarme furono i familiari.
Gli inquirenti risalirono a Bindella (arrestato e poi rimesso in libertà dopo pochi giorni) esaminando i tabulati telefonici della giovane.