Arrivano dure condanne, ma anche sconti di pena nel processo di secondo grado “Federico II”, su mafia, droga ed estorsioni. La Corte di Appello (Presidente Carlo Errico) ha inflitto: 16 anni ed 8 mesi per Giuseppino Mero, 54enne di San Cesario, assolvendolo per un reato associativo (è difeso dall’avvocato Umberto Leo). E poi, 20 anni a Kristaq Boci, 48enne di Valona (20 anni); 15 anni, 3 mesi e 10 giorni per Gabriella De Dominicis, 57enne di Merine (18 anni e 5 mesi); 17 anni per Alessandro Antonucci, 28enne di Lizzanello (16 anni ed 8 mesi); 20 anni per Andrea Leo, alias ‘Vernel’, 46enne di Vernole (16 anni); 14 anni e 2 mesi a Mario Mandurrino, 30enne di Lecce (14 anni e 2 mesi); 14 anni per Klaid Hasanaj, 52enne albanese, ma residente a Lecce (14); 10 anni e 6 mesi per a Francesca De Dominicis, 49enne di Merine e 12 anni e 5 mesi a Gianluca Spiri, 43 anni, di Racale(12 anni e 5 mesi); 12 anni ed 4 mesi per Maria Valeria Ingrosso, 39enne di Lizzanello (11 anni ed 8 mesi).
E ancora, 11 anni e 6 mesi a Francesco Mungelli, 42enne di Lecce (11 anni e 6 mesi); 8 anni e 8 mesi Umberto Nicoletti, 41enne di Lecce(11 anni e 6 mesi); 7 anni e 6 mesi anni per Emiliano Sulka, 25 anni, albanese, residente a Lizzanello; 11 anni per Angelo Montinaro, 38 anni, di Caprarica di Lecce (11 anni); 9 anni e 10 mesi a Antonio Leto, 29 anni di Caprarica(10 anni e 10 mesi); 9 anni per Pellumb Drenova, 58enne albanese, residente a Montecchio Maggiore (19 anni e 9 mesi); 8 anni e 2 mesi a Damiano Vignacastrisi, 33 anni, di Matino (10 anni e 5 mesi); 7 anni e 2 mesi ad Alessandro Greco, 35enne di Lecce(10); 9 anni e 6 mesi per Bilal Bocaj, 51 anni, albanese residente a Poggiardo (9 anni e 6 mesi), 6 anni per Mario Accogli, 44enne di Scorrano; 6 anni e 4 mesi a Francesco De Cagna, 51 anni di Scorrano; 5 anni e 8 mesi a Giuseppe Grasso, 49enne di Lecce; 8 anni e 4 mesi per Cosimino Maggio, 50 anni di Minervino, 7 anni ed 8 mesi Pierluigi Pierri, 30enne di Ugento(8 anni e 4 mesi); 7 anni e 6 mesi anni per Carmelo De Pascalis, 55 anni di Cavallino(8); 7 anni per Brenda Potenza, 32enne di Taviano(7 anni e 5 mesi); 6 anni e 10 mesi per Paola Caputo, 31 anni di Racale(7); 4 anni e 2 mesi per Luca Giannone, 43enne di Calimera(6 anni e 8 mesi); 5 anni per Cristian Quarta, 40 anni di San Pietro Vernotico e Yuri Rosafio, 41 anni di Brindisi(5 anni ed 8 mesi); 5 anni per Adriano Alessio, 46enne di Lizzanello, 4 anni e 10 mesi a Banda Ortisei e 4 anni a Nicolò Capone, 25enne di Lizzanello (5); 1 anno, 1 mese e 10 giorni ad Anila Asanaj 48enne di origini albanesi, assolta da un capo d’imputazione(4 anni ed 8 mesi); 4 anni per Luciano Pagano, 44 anni di Brindisi; Emanuele Soliberto, 40enne di Brindisi (4).
Ricordiamo che in primo grado il Gup Cinzia Vergine ha inflitto complessivamente oltre 400 anni di carcere, con il rito abbreviato.
L’imponente operazione anti-droga “Federico II” del dicembre 2016, coordinata dall’attuale procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi, permise di sgominare due distinte organizzazioni dedite alle estorsioni e al traffico di stupefacenti e vennero emesse un numero impressionante di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di diversi soggetti indagati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nomi che hanno già conquistato, in passato, la ribalta delle cronache locali come quello di Andrea Leo, alias ‘Vernel’ considerato un esponente ‘di spicco’ della Sacra Corona Unita e Maria Valeria Ingrosso già condannata per il 416bis. Altri che avevano appena ricevuto il testimone dai nomi ‘storici’ o che stavano scalando la vetta alla conquista del potere. Nel corso del blitz sono stati sequestrati, infatti, più di cinque chili di eroina e cocaina.
Molti indagati furono raggiunti da misura cautelare in carcere o ai domiciliari. Per tanti di loro, però, il Tribunale del Riesame dispose la scarcerazione.
Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Raffaele Benfatto, Umberto Leo; Luigi Corvaglia, Biagio Palamà, Mario Blandolino, Francesca Conte, Antonio Savoia, Loredana Pasca, Giuseppe Presicce, Giancarlo Dei Lazzaretti, Silvio Verri, Pantaleo Cannoletta; Elvia Belmonte; Giuseppe Gennaccari; Mario Ciardo, Stefano Prontera; Gabriella Mastrolia; Antonio Bolognese, Giuseppe Semeraro, Gianmichele Pavone e Giacomo Serio del Foro di Brindisi.