Una piantagione di marijuana nei pressi del Campo Panareo, scatta il sequestro delle Fiamme Gialle

Si tratta di oltre 400 piante per un peso totale di 80 kg pronte per la raccolta, l’essiccazione e l’immissione sul mercato. I finanzieri si sono avvalsi anche delle unità cinofile.     

Dopo il sequestro di oltre 350 kg di droga a Torre Chianca, che ha portato, tra l’altro all’arresto di tre persone, un altro colpo è stato inferto dalle Fiamme Gialle di Lecce nei confronti dei reati in materia di sostanze stupefacenti.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei controlli permanenti finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, in questi ultimi giorni intensificato i servizi di perlustrazione e osservazione del territorio rivolti e,  questo ambito, nel corso di un’operazione di servizio svolta dai militari della Compagnia di Lecce, è stata individuata e sottoposta a sequestro una piantagione molto estesa nelle vicinanze del Campo nomadi “Panareo”, occultata abilmente nella vegetazione molto fitta.

In particolare, nel corso dell’intervento, i militari delle Fiamme Gialle sono stati insospettiti da alcune persone che si sono introdotte furtivamente in un’area impervia tra le campagne, zona caratterizzata da alte sterpaglie e priva di vie di collegamento.

Gli uomini di “Piazzetta dei Peruzzi, per questo hanno avviato una serie di approfondimenti investigativi per verificare se si stessero consumando attività illecite. Nell’avvicinarsi al sito, la presenza dei militari è notata da alcune persone presenti nel campo, che hanno tentato di allontanarli attraverso il lancio di oggetti e agevolando la fuga di alcuni soggetti, verosimilmente preposti alla coltivazione e alla vigilanza della piantagione.

Nonostante il tentativo, i finanzieri – avvalendosi anche dell’ausilio delle unità cinofile del Corpo – sono riusciti a individuare un’estesa piantagione di marijuana, opportunamente circoscritta e occultata dalla vegetazione fitta e regolarmente irrigata attraverso una condotta risultata collegata con una pompa ad acqua posta a servizio del campo nomadi.

L’intervento ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 400 piante di cannabis, del peso complessivo di circa 80 kg, pronte per la raccolta, l’essiccazione e l’immissione sul mercato.



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