
Arrivano altre quattro scarcerazioni in relazione all’operazione “La svolta 2.0”, che nei giorni scorsi ha permesso di sgominare due presunti gruppi criminali egemoni nell’area casaranese nello spaccio di sostanze stupefacenti. Il Tribunale del Riesame (Presidente Carlo Cazzella, relatrice Anna Paola Capano, a latere Pia Verderosa) ha revocato la misura del carcere per Salvatore Caputo detto “U nanu”, 43enne di Casarano.
Il collegio ha anche annullato l’ordinanza che disponeva i domiciliari per Diego Antonio Caputo, 25enne di Casarano e Beniamino Stamerra, 36enne di Melissano. I tre indagati sono difesi dall’avvocato Francesco Fasano.
E poi, il Riesame ha annullato in toto l’ordinanza emessa dal gip nei confronti di Antonio Bevilacqua, 62enne di Casarano. Non solo, ha revocato la misura del carcere, sostituendola con i domiciliari, per Rocco Bevilacqua, detto “Fettina”, 30enne di Casarano, annullando in parte l’ordinanza. I due Bevilacqua sono assistiti dall’avvocato Mario Coppola.
Il Tribunale del Riesame nei giorni scorsi ha revocato la misura degli arresti domiciliari per: Giuliano Pizzi, detto “Tigna”, 60enne di Melissano e Caterina Spennato, 28enne di Melissano. Sono entrambi assistiti dall’avvocato Mario Coppola.
E ancora, sono tornati in libertà, lasciando domiciliari, Gianluca Pizzolante, 45enne di Ugento e Luca Tarantino detto “Quartara”, 38enne di Ugento. Non solo, i giudici hanno confermato l’ordinanza in relazione all’accusa di spaccio e annullata per l’estorsione a Paolo Stefanelli detto “Mangone”, 39enne di Tricase, che ha ottenuto i domiciliari (si trovava in carcere). È “caduta”, inoltre, l’accusa di associazione mafiosa per Ferdinando Librando, 54enne di Melissano, che rimane comunque detenuto in carcere per altra causa. Il Riesame ha accolto i ricorsi presentati dall’avvocato Biagio Palamà e dall’avvocato David Alemanno, codifensore per Librando.
E in una precedenza udienza, il Riesame ha annullato gli arresti domiciliari per: Paola Caputo, 38enne di Melissano; Stefano Ciurlia, 42enne di Melissano; Vito Paolo Vacca, 25enne di Racale. Natashia Micaletto, 38enne di Melissano; Tommasa Isabella Venosa, 40enne di Melissano. È stato dunque accolto il ricorso presentato dall’avvocato Francesco Fasano, che aveva invocato l’annullamento dell’ordinanza di misura cautelare per i suoi cinque assistiti.