Arriva l’assoluzione per il titolare dello stabilimento balneare Mora Mora di San Foca.
Il giudice Pietro Baffa della seconda sezione penale, ha ritenuto il legale rappresentante E.P., 51 anni, orginario di Firenze, non colpevole del reato di abusi edilizi, con la formula “perché il fatto non sussiste”.
In precedenza, la Pubblica Accusa aveva invocato la condanna a un anno di arresto.
Accolta, dunque, la tesi difensiva degli avvocati Massimo Bellini ed Erlene Galasso.
Una parte del lido fu sequestrata a maggio del 2016 dal pm Emilio Arnesano. Il titolare dello stabilimento balneare Mora Mora di San Foca (un tempo conosciuto come La caciulara) ha ottenuto comunque la facoltà d’uso per le stagioni successive. Adesso, in virtù della sentenza di oggi, viene meno il sequestro.
Secondo l’accusa, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico sarebbero state realizzate: “opere edili abusive in totale difformità con il permesso di costruire. In particolare, si fa riferimento nell’avviso di conclusione delle indagini, ad un manufatto in legno con altezza interna del locale pari a 3,20 metri invece di 2,70 metri, con installazione di travi e pilastri di sezioni di misura superiore a quella prescritta”. Inoltre, viene contestata la mancata rimozione della struttura al termine della stagione estiva.
